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L’Agopuntura: Un Aiuto nel Recupero Post-Ictus

L’Agopuntura: Un Aiuto nel Recupero Post-Ictus | UPMC Italy

L’agopuntura, parte della medicina integrativa, può offrire benefici significativi nel percorso di recupero post-ictus, specialmente per chi soffre di afasia, una condizione che colpisce circa un terzo dei sopravvissuti, compromettendo il linguaggio. Oltre a essere utilizzata per trattare vari disturbi come mal di schiena, emicrania e depressione, l’agopuntura può supportare la riabilitazione linguistica quando affiancata a terapie tradizionali come la fisioterapia e la logopedia.

Un recente studio pubblicato su JAMA ha mostrato che l’agopuntura, applicata insieme ai trattamenti convenzionali, migliora significativamente la funzione linguistica e la qualità della vita dei pazienti. Questa pratica stimola la neuroplasticità cerebrale e favorisce la circolazione sanguigna, accelerando il recupero e la riparazione dei tessuti danneggiati.

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Cosa Aspettarsi dalla Terapia con Agopuntura per i Pazienti con Ictus

Molti specialisti combinano la stimolazione del cuoio capelluto con l’agopuntura e una leggera stimolazione elettrica sui nervi periferici, simile a quelle di una macchina TENS. Questo approccio aiuta a riattivare le vie nervose che hanno perso il collegamento con il cervello, favorendo il recupero.

L’Importanza di Intervenire Presto con l’Agopuntura Post-Ictus

Ricevere trattamenti di agopuntura entro poche settimane o mesi dall’ictus può accelerare significativamente il recupero rispetto a chi inizia anni dopo. Gli specialisti seguono protocolli specifici, integrando l’agopuntura con fisioterapia e logopedia per migliorare linguaggio e comprensione. In Cina, l’agopuntura è parte integrante del trattamento standard già pochi giorni dopo l’ictus.

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