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Risonanza Magnetica aperta o chiusa?

La Risonanza Magnetica Aperta è costituita da un magnete a basso campo che nasce per lo studio della patologia muscolo-scheletrica con l'intento di contenere i costi d'acquisto, d'installazione e di manutenzione che sono notevolmente inferiori rispetto a alla Risonanza Magnetica tradizionale chiusa ad alto campo (Tabella 1).

Quali sono i limiti della Risonanza Magnetica aperta?

I limiti principali della Risonanza Magnetica aperta a basso campo derivano dalle caratteristiche strutturali di queste macchine che hanno un basso rapporto segnale/rumore che determina immagini di qualità modesta. In questi apparecchi per migliorare la qualità delle immagini è necessario aumentare lo spessore della sezione in esame. Questo riduce la possibilità di rilevare reperti fini e di fare, quindi, diagnosi accurate e aumentare il numero di acquisizioni, che inevitabilmente aumenta il tempo di esecuzione degli esami (1).

Con le Risonanze Magnetiche a basso campo, inoltre, non è possibile utilizzare tecniche sofisticate, oramai irrinunciabili nella pratica clinica nella maggior parte dei distretti corporei, quali:

  • Diffusione e tecniche di sottrazione del grasso.
  • Perfusione.
  • Spettroscopia.

Queste tecniche necessitano di un alto campo, omogeneo con sistemi di gradiente potenti che gli apparecchi aperti a basso campo non possono avere per definizione.

Il confronto tra Risonanza Magnetica aperta e chiusa

Gli studi di confronto tra Risonanza Magnetica aperta (a basso campo) e chiusa (ad alto campo) sulle performance diagnostiche della patologia muscolo scheletrica sono contrastanti (1,2,3), ma la maggior parte degli autori concorda sulla maggiore accuratezza degli apparecchi ad alto campo nella individuazione e caratterizzazione delle lesioni muscolo-scheletriche fini. Non esistono invece studi di confronto per quanto riguarda altri distretti corporei, quali lo studio dell'encefalo, del testa-collo, del mediastino, dell'addome e della pelvi per la schiacciante superiorità della Risonanza Magnetica chiusa ad alto campo.

La Risonanza Magnetica Aperta a basso campo non può inoltre effettuare studi vascolari e lo studio del cuore. La Risonanza Magnetica aperta ha comunque l'innegabile vantaggio del maggior comfort per il paziente claustrofobico, che però può essere facilmente superato anche con le Risonanza Magnetica chiusa ad alto campo ed alta sensibilità.

UPMC Salvator Mundi International Hospital ha scelto di installare una delle migliori Risonanze Magnetiche Chiuse ad alto campo da 1,5 Tesla, per una più efficace e specifica finalità diagnostica. I pazienti possono richiedere, in fase di prenotazione, di effettuare l'esame in sedazione leggera in respiro spontaneo.

Bibliografia

1. Tavernier T, Cotten A. High- Versus Low-Field MR Imaging. Radiol Clin N Am 2005; 43: 673–6812. Sanal HT, Cardoso F, Chen L, et al. Office-based Versus High-field Strength MRI Diagnostic and Technical Considerations. Sports Med Arthrosc Rev Volume 2009; 17 (1): 31-393. Magee T, Shapiro M, Williams D. Comparison of high-field strength versus low-field-strength MRI of the shoulder. AJR Am J Roentgenol. 2003 Nov;181(5):1211-5.

Tabella 1. Caratteristiche Risonanza Magnetica aperta a basso campo Vs Risonanza Magnetica chiusa ad alto campo

  • Campo Magnetico basso 0.2-0.3 Tesla
  • Risoluzione spaziale media
  • Non si possono effettuare esami body, neuro, cardio e vascolari di qualità
  • Tempi d'esame lunghi
  • Maggiore confort per paziente claustrofobici
  • Campo Magnetico alto 1-3 Tesla
  • Risoluzione spaziale eccellente
  • Si possono studiare tutti i distretti corporei
  • Tempi d'esame brevi
  • Pazienti claustrofobici possono eseguire qualsiasi esame in anestesia profonda, in sedazione o con assistenza di personale qualificato