#WorldCancerDay. Screening Oncologici: Facciamo Prevenzione
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Globale sul Cancro dell’International Agency for Research on Cancer, nel 2022 i nuovi casi di tumore diagnosticati in Italia sono 436.242, in aumento del 16% dal 2020 (World Health Organization, 2024).
Tra i tumori più comuni, il carcinoma alla mammella si conferma il più diffuso, rappresentando il 13,2% dei casi totali; seguito dal cancro al colon-retto con il 12,6%; dal tumore ai polmoni con il 10%; prostata con l’8,8% e vescica con il 7,9%.
Scelte informate per la Nostra Salute
La buona notizia è che la mortalità per tumore è in calo, grazie ai progressi della ricerca medico-scientifica e, in particolare, alla crescente sensibilizzazione sui programmi di screening e alla diffusione di stili di vita più salutari. Le cattive abitudini alimentari contribuiscono, infatti, al 35% dell’insorgenza di tumori, mentre l’adozione della dieta mediterranea può ridurre la mortalità complessiva del 10% (Associazione Italiana Oncologia Medica, 2024).
Gli screening oncologici sono fondamentali per una diagnosi tempestiva e l’individuazione di trattamenti efficaci: vediamo quali screening sono raccomandati per una prevenzione mirata.
Screening per il Tumore della Mammella
Il cancro al seno è il tumore più comune nella popolazione femminile e, nelle fasi iniziali, può essere asintomatico. Per ridurre il rischio di mortalità, è fondamentale sottoporsi a diagnosi precoci attraverso screening regolari. Si consiglia di iniziare le mammografie annuali tra i 40 e i 44 anni, per poi passare a uno screening biennale tra i 45 e i 69 anni, e continuare con controlli triennali fino ai 74 anni. In presenza di fattori di rischio, il medico potrebbe suggerire di iniziare già dai 30 anni.
Screening per il Tumore del Colon-Retto
Il tumore del colon-retto è il secondo più comune e può essere individuato con esami delle feci annuali o tramite colonscopie, che consentono una visione diretta del colon e del retto. Si consiglia di sottoporsi a screening a partire dai 45 fino ai 75, personalizzando il percorso in base alle proprie esigenze e in accordo con il medico curante.
Screening per il Tumore della Cervice
Nel 2024 sono stati diagnosticati oltre 13.820 nuovi casi di cancro cervicale. L’introduzione del Pap test ha contribuito a ridurre la mortalità per questa tipologia di tumore di oltre il 50%. Si raccomanda un Pap test ogni tre anni per le donne di età compresa tra 21 e 29 anni, anche se vaccinate contro il papillomavirus umano (HPV). Per le donne tra 30 e 65 anni, sono disponibili diverse opzioni: un Pap test ogni tre anni, un test primario dell'HPV ogni cinque anni, un co-test (Pap test e test HPV) ogni cinque anni.
Screening per il Tumore della Pelle
Il cancro della pelle è spesso causato dall’esposizione ai raggi UV del sole e dalle macchine abbronzanti. La prevenzione e inizia con semplici gesti quotidiani, come l’auto-esame mensile della pelle, controllando ogni parte del corpo. In presenza di anomalie, è fondamentale consultare uno specialista. Si consiglia inoltre di sottoporsi a un esame completo della pelle ogni anno per una diagnosi precoce.
Screening per il Tumore del Polmone
Lo screening per il tumore al polmone non è raccomandato per la popolazione generale, ma è indicato per le persone ad alto rischio, come i fumatori o ex fumatori con una lunga storia di consumo di tabacco. In questi casi, la tomografia computerizzata (TC) a bassa dose può aiutare a rilevare tumori polmonari in fase precoce, migliorando le possibilità di trattamento efficace.
Screening per il Tumore alla Prostata
Lo screening del tumore alla prostata è raccomandato per tutti gli uomini tra i 50 e i 70 anni. Un semplice esame del sangue annuale consente di misurare il livello di antigene prostatico specifico (PSA), un indicatore chiave della salute prostatica. In presenza di anomalie o di una storia familiare di tumore, si consiglia di approfondire con una visita specialistica urologica.
Screening per il Tumore del Testicolo
Il tumore del testicolo è più comune tra i giovani, colpendo principalmente la fascia d'età tra i 15 e i 34 anni, mentre è raro oltre i 60 anni. La diagnosi precoce è cruciale, poiché il tasso di guarigione può raggiungere il 99%. La prevenzione inizia con l'autopalpazione mensile dei testicoli, un semplice gesto che può aiutare a individuare eventuali anomalie. In caso di noduli, dolore o cambiamenti nelle dimensioni, è fondamentale consultare tempestivamente uno specialista urologo per una valutazione approfondita.
Prendersi cura della propria salute oggi è un investimento per il futuro. Condividiamo queste informazioni per promuovere la consapevolezza e incoraggiare a prendersi cura della propria salute.