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Screening oncologici: una guida chiara per la prevenzione e la salute

Screening oncologici: una guida chiara per la prevenzione e la salute | UPMC Italy

Nel 2023, l'Italia ha registrato un aumento significativo di nuove diagnosi di cancro, raggiungendo la cifra di 395.000, rispetto alle 376.600 del 2020. Un dato che ci spinge a riflettere sulla necessità di essere consapevoli e proattivi riguardo alla nostra salute. Il carcinoma della mammella si è confermato il tumore più diffuso, seguito da colon-retto, polmone, prostata e vescica. Una sfida che richiede azioni preventive.

L’importanza della diagnosi precoce

È incoraggiante notare che, grazie alla diagnosi precoce, nel periodo 2007-2019 sono state evitate ben 268.471 morti per tumore in Italia. Un risultato ottenuto attraverso l'impegno costante in screening, stili di vita salutari e la ricerca medico-scientifica nel campo oncologico. Questi dati ci ricordano quanto sia fondamentale adottare uno stile di vita sano e partecipare agli screening regolari.

Scelte informate per la nostra salute

Mentre il numero di nuove diagnosi oncologiche sembra destinato a crescere nei prossimi due decenni, possiamo prendere in considerazione scelte informate per la nostra salute. Gli screening oncologici giocano un ruolo chiave, e tre di essi meritano particolare attenzione.

Screening del cancro della pelle

Il cancro della pelle è spesso causato dai raggi ultravioletti del sole e dalle macchine abbronzanti. Un esame mensile a casa, esaminando la pelle dalla testa ai piedi, può individuare tempestivamente eventuali segni sospetti. È consigliabile consultare uno specialista se si notano cambiamenti e sottoporsi a un esame completo della pelle ogni anno.

Screening del cancro colorettale

Il cancro del colon-retto, il secondo tumore più comune, può essere individuato attraverso l'esame delle feci, da eseguire annualmente, o con una colonscopia che permette una visione diretta del colon e del retto. Gli adulti tra i 45 e i 75 anni dovrebbero considerare lo screening, adattandolo alle proprie esigenze e in consulto con il medico.

Screening del cancro al polmone

Il tumore del polmone, terzo per frequenza, può essere affrontato con uno stile di vita salutare e la cessazione del fumo. Per coloro con un rischio più elevato, uno screening annuale tramite Tomografia Computerizzata a basso dosaggio è consigliato. Questo gruppo include persone tra i 55 e gli 80 anni con una storia di fumo pesante o attuale.

Prendersi cura della propria salute è un investimento nel futuro. La gestione attiva degli screening oncologici, unita a uno stile di vita sano, è un passo cruciale verso una vita più lunga e in salute. Condividiamo queste informazioni per diffondere la consapevolezza e motivare tutti a prendere in mano la propria salute.

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