Sovrappeso vs Obesità: Qual È la Differenza?
I termini “sovrappeso” e “obesità” vengono spesso usati come sinonimi, ma in realtà indicano condizioni diverse. Entrambe riguardano un eccesso di grasso corporeo, ma con implicazioni differenti per la salute.
In Italia, l’11,8% della popolazione adulta è obesa, e il fenomeno è in crescita tra i giovani: nella fascia 18-34 anni, i casi sono aumentati dal 5% nel 2022 al 6,6% nel 2023 (dati ISTAT).
L’obesità non è solo una questione di peso: è un fattore di rischio per numerose patologie, tra cui malattie cardiovascolari – prima causa di morte nel mondo – e diverse forme di tumore. Per questo è fondamentale tenere sotto controllo il proprio peso corporeo e comprendere che impatto può avere sulla nostra salute.
Vediamo qual è la differenza tra sovrappeso e obesità, come si determinano e che conseguenze possono avere.
Qual è la Differenza tra Sovrappeso e Obesità?
Sovrappeso e obesità sono entrambe condizioni caratterizzate da un eccesso di massa grassa, ma si distinguono per gravità e impatto sulla salute.
Il sovrappeso indica un peso superiore alla norma, ma non è considerato una malattia. Tuttavia, può essere un segnale d’allarme da non ignorare. L’obesità, invece, è una vera e propria patologia, associata a un aumento del rischio di malattie croniche e con ripercussioni non solo fisiche, ma anche psicologiche e sociali.
Come si Misurano Sovrappeso e Obesità?
Esistono diversi metodi per determinare se una persona è in sovrappeso o obesa. Tra i più utilizzati dai medici:
Indice di Massa Corporea (IMC)
L’IMC si calcola dividendo il peso (in chilogrammi) per il quadrato dell’altezza (in metri). Questo valore è ampiamente usato per classificare il peso corporeo e valutare potenziali rischi per la salute. Sebbene fornisca solo una stima indicativa della quantità di grasso corporeo, permette di identificare diverse categorie di peso:
- Sottopeso: IMC inferiore a 18,5
- Normopeso: IMC tra 18,5 e 24,9
- Sovrappeso: IMC tra 25 e 29,9
- Obeso: IMC superiore a 30
Circonferenza della Vita
Misurare la circonferenza della vita è un metodo efficace per valutare la quantità di grasso addominale, un indicatore importante del rischio di sviluppare malattie metaboliche e cardiovascolari. Anche con un IMC nella norma, un’eccessiva adiposità addominale può aumentare il rischio di problemi di salute.
La misurazione viene effettuata con un metro da sarta posizionato all’altezza dell’ombelico. In generale, il rischio di sviluppare patologie aumenta significativamente quando la circonferenza della vita supera determinati valori:
- Uomini: circonferenza superiore a 102 cm
- Donne: circonferenza superiore a 88 cm
Percentuale di grasso corporeo
La percentuale di grasso corporeo indica la quantità di grasso rispetto al peso totale. Rispetto all’IMC, questo metodo è più preciso perché considera anche la massa muscolare, la densità ossea e gli organi. Ad esempio, atleti con elevata massa muscolare possono avere un IMC simile a quello di una persona obesa, pur avendo una composizione corporea molto diversa.
Esistono diversi metodi per misurare la percentuale di grasso corporeo, tra cui:
- Plicometria (misurazione dello spessore delle pieghe cutanee)
- Impedenziometria bioelettrica
- Tecniche avanzate come la scansione DEXA.
Oltre all’IMC e alla percentuale di grasso corporeo, esistono altri strumenti utili per determinare se una persona è in sovrappeso o obesa, tra cui il rapporto vita-fianchi, la valutazione clinica e gli esami del sangue.
Quali Problemi di Salute Possono Derivare dal Sovrappeso o dall’Obesità?
Il sovrappeso può essere il primo passo verso l’obesità, una condizione che aumenta il rischio di oltre 40 patologie. Tra le più comuni troviamo:
- Alcuni tipi di cancro: maggiore predisposizione a tumori come quelli della mammella, del colon-retto, dell’endometrio, del rene e dell’esofago.
- Apnee notturne: interruzioni della respirazione durante il sonno, con conseguenze su riposo e ossigenazione.
- Diabete di tipo 2 e insulino-resistenza: difficoltà nel controllo della glicemia, con rischio di complicanze cardiovascolari, renali, neurologiche e oculari. a di malattie cardiovascolari, renali, neurologiche, oculari.
- Ipertensione: pressione sanguigna elevata, che aumenta il rischio di malattie cardiache.
- Malattie cardiache e ictus: l’eccesso di peso favorisce l’aterosclerosi, aumentando il rischio di infarto e ictus.
- Malattie della colecisti: maggiore probabilità di calcoli biliari e altre patologie.
- Osteoartrite: il sovraccarico sulle articolazioni accelera l’usura della cartilagine, aumentando il rischio di osteoartrite.
Altri problemi legati all’obesità includono fegato grasso, gotta, disturbi respiratori, dermatologici e della salute mentale.
Quali Sono le Cause dell’Obesità?
L’obesità è una condizione complessa influenzata da diversi fattori, tra cui:
- Cambiamenti chimici e farmaci: smettere di fumare può portare a un aumento di peso, così come l’uso di alcuni farmaci che alterano il metabolismo.
- Dieta non equilibrata: un consumo eccessivo di calorie, porzioni abbondanti e alimenti ricchi di grassi e zuccheri favorisce l’accumulo di peso.
- Invecchiamento: con l’età, il metabolismo rallenta a causa della perdita di massa muscolare e dei cambiamenti ormonali, aumentando il rischio di obesità.
- Fattori psicologici: emozioni come stress, tristezza o noia possono portare a un’alimentazione eccessiva e poco controllata.
- Genetica: alcune persone hanno una predisposizione genetica che le rende più inclini ad accumulare peso.
- Sedentarietà: la mancanza di attività fisica riduce il consumo calorico e rallenta il metabolismo, contribuendo all’aumento di peso.
- Privazione del sonno: dormire poco altera gli ormoni che regolano l’appetito e il metabolismo, aumentando il rischio di obesità.