Come Gestire il Dolore da Vecchie Lesioni Sportive

Se pratichi sport da molti anni, è probabile che tu abbia subito qualche infortunio durante il percorso. Questi infortuni possono continuare a farsi sentire anche dopo molto tempo. Il dolore cronico derivante da vecchie lesioni sportive è un problema comune tra gli adulti più anziani, che si stia ancora praticando sport o meno. Questo dolore può influire sulla vita quotidiana, rendendo difficile rimanere attivi o svolgere attività di routine. Tuttavia, è possibile trattare e gestire questo dolore. Scopri come affrontare il dolore persistente causato da vecchie lesioni e migliorare la qualità della vita.
Cosa Causa il Dolore Cronico Da Vecchi Infortuni Sportivi?
Il dolore cronico può avere molteplici cause, e nel caso degli infortuni sportivi, le lesioni acute come fratture, distorsioni o stiramenti possono provocare dolore persistente anche dopo molti anni. Questo dolore può manifestarsi nei muscoli o nelle articolazioni nel punto dell’infortunio iniziale o nelle aree circostanti.
Il dolore cronico spesso si sviluppa quando l’infortunio acuto non viene trattato adeguatamente al momento del verificarsi. Inoltre, anche gli infortuni da sovraccarico, come la borsite, la tendinite o le fratture da stress, possono portare a dolore persistente, specialmente se non viene concesso loro il tempo necessario per guarire correttamente.
Il dolore cronico può svilupparsi anche se l’infortunio iniziale è stato trattato oppure in seguito a un intervento chirurgico.
Anche dopo un trattamento iniziale o un intervento chirurgico, il dolore cronico può comunque svilupparsi, rendendo importante monitorare attentamente la fase di recupero.
Gestire il Dolore Cronico Da Vecchi Infortuni
Il dolore persistente a muscoli e articolazioni può rendere difficile praticare il proprio sport preferito o anche semplicemente svolgere attività quotidiane. Tuttavia, con le giuste strategie, è possibile gestirlo efficacemente. Ecco alcuni consigli utili:
Movimento
Quando si soffre di dolore cronico, la prima reazione potrebbe essere quella di fermarsi completamente, ma questo potrebbe peggiorare la situazione.
Il riposo e il recupero sono essenziali, ma fermarsi del tutto non aiuta le articolazioni. Gli specialisti consigliano di ridurre l’intensità degli esercizi e concentrarsi su movimenti che rinforzano e allungano i muscoli intorno all’area interessata. In questo modo, il movimento può contribuire positivamente a lubrificare l’articolazione.
Un’eccezione riguarda lesioni come lussazioni o fratture, che limitano i movimenti.
Si consiglia sempre di rivolgersi a uno specialista e a un preparatore atletico per ricevere indicazioni personalizzate sugli esercizi più adatti.
Riposo
Non bisogna smettere di muoversi del tutto, ma nemmeno esagerare con l’attività fisica in presenza di dolore cronico, per evitare di peggiorare la situazione. Trovare il giusto equilibrio tra riposo e movimento può essere difficile, ma è fondamentale.
Il metodo RICE (riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione) è particolarmente utile per gestire il dolore associato a molti infortuni cronici.
Terapia farmacologica
Farmaci come gli antinfiammatori non steroidei (FANS), come aspirina, ibuprofene e naprossene, possono aiutare a gestire il dolore cronico, e molti di essi sono disponibili senza ricetta.
Nei casi di dolore cronico grave, è importante consultare uno specialista, poiché potrebbe essere necessaria una prescrizione per un antidolorifico più potente.
Abitudini salutari
Seguire uno stile di vita sano —adottando un’alimentazione equilibrata, dormendo a sufficienza ed eseguendo esercizi adeguati — è fondamentale per prendersi cura del proprio corpo e prevenire il peggioramento del dolore cronico.
Non trascurare la salute mentale
Il dolore cronico non influisce solo sul corpo, ma anche sulla salute mentale. Molte persone, infatti, soffrono di ansia o depressione a causa del dolore fisico persistente. Per un atleta più anziano, la componente psicologica è particolarmente importante, perché l’infortunio non implica solo la perdita della possibilità di praticare sport, ma anche una parte significativa del proprio stile di vita.
Chirurgia
Nei casi più gravi di dolore cronico, quando altri trattamenti non sono efficaci, potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico per riparare il danno e migliorare la qualità della vita.
Quando Rivolgersi a un Medico per il Dolore Cronico
È consigliabile consultare uno specialista, in particolare se:
- Il dolore non migliora o peggiora nonostante i metodi di gestione come riposo e farmaci.
- Il dolore interferisce con la capacità di svolgere le attività quotidiane, come fare le scale, prendere oggetti da un armadietto, giocare con i nipoti o con gli animali domestici, ecc.
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