Dolori Articolari: Cause, Sintomi e Trattamenti
Le articolazioni dolorose possono rendere difficile anche i movimenti più semplici della vita quotidiana. Dalle ginocchia che fanno male costantemente alla rigidità delle dita, i dolori articolari colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. La causa più comune, ma non l’unica, è l’artrite.
Quali sono le cause del dolore articolare?
ll dolore articolare può derivare da molteplici fattori, tra cui l’uso eccessivo, lesioni, condizioni croniche o infezioni virali. I sintomi possono variare: alcuni dolori sono lievi e temporanei, mentre altri possono diventare debilitanti.
L’artrite e i suoi tipi
L’artrite è la causa più frequente di dolore articolare e comprende oltre cento tipologie diverse.
- Osteoartrite: il tipo più comune, spesso definita “artrite da usura”. Questa condizione si sviluppa gradualmente, con l’avanzare dell’età e l’uso ripetuto delle articolazioni. Colpisce principalmente ginocchia, anche e mani, provocando il deterioramento della cartilagine che funge da cuscinetto protettivo. Quando la cartilagine si consuma, le ossa iniziano a sfregare tra loro, causando dolore e rigidità.
- Artrite reumatoide: a differenza dell’osteoartrite, è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le cellule sane, colpendo il rivestimento delle articolazioni. Questo porta a dolore, gonfiore e infiammazione persistente.
- Lupus: un’altra malattia autoimmune che può colpire le articolazioni, causando dolore e infiammazione, spesso associata a sintomi sistemici.
Altre cause di dolore articolare
Oltre all’artrite, il dolore alle articolazioni può derivare da:
- Lesioni: fratture, strappi muscolari o distorsioni ai legamenti.
- Tendinite: infiammazione dei tendini, i tessuti che collegano i muscoli alle ossa.
- Borsite: infiammazione delle borse sinoviali, sacche piene di liquido che proteggono le ossa vicino alle articolazioni.
- Infezioni ossee: spesso causate dalla diffusione di un’infezione dalla pelle alle ossa.
- Gotta: una forma di artrite caratterizzata da un accumulo di acido urico, che colpisce frequentemente l’alluce.
Comprendere la causa del dolore articolare è essenziale per affrontarlo in modo efficace e migliorare la qualità della vita. Consultare uno specialista può aiutare a individuare il trattamento più adatto.
Quando rivolgersi al medico per i dolori articolari?
Non è mai troppo presto per affrontare i dolori articolari con il proprio medico, che potrà eventualmente indirizzarvi a un reumatologo o un ortopedico per un approfondimento specialistico.
Come valutare il dolore articolare
Il dolore articolare può variare per intensità e durata. Ecco alcune definizioni utili per identificare quando è necessario consultare uno specialista:
- Dolore articolare persistente: si manifesta quotidianamente, o quasi, per almeno tre mesi consecutivi, indipendentemente dalla sua intensità.
- Dolore articolare grave: raggiunge un livello pari o superiore a 7 su una scala da 0 a 10 (dove 10 rappresenta il massimo dolore). Anche se non è persistente, è così intenso da compromettere le attività quotidiane.
Se il dolore rientra in una di queste categorie, è fondamentale prenotare una visita medica. Un trattamento tempestivo può alleviare il dolore e preservare la funzionalità delle articolazioni.
Quali sono i trattamenti per i dolori articolari?
Il trattamento dei dolori articolari dipende dalla causa sottostante. Il medico inizierà con una valutazione accurata, che può includere analisi del sangue, radiografie o altri esami di diagnostica per immagini.
Trattamenti specifici in base alla causa
- Artrite reumatoide: i reumatologi prescrivono terapie farmacologiche specifiche per ridurre l'infiammazione e rallentare la progressione della malattia.
- Osteoartrite: gli specialisti in ortopedia o medicina dello sport personalizzano il trattamento in base alla gravità del dolore, alla mobilità e agli obiettivi del paziente.
- Infezioni articolari (anche se rare): vengono trattate con antibiotici o terapie mirate per eliminare l'infezione.
Gestione del dolore articolare
Gestione domiciliare del dolore
Alcuni dolori articolari possono essere alleviati con:
- Impacchi caldo/freddo per ridurre infiammazione e rigidità.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come ibuprofene o naprossene. Tuttavia, l'uso prolungato può causare effetti collaterali, per cui è importante seguire le indicazioni del medico.
Interventi medici
In caso di dolori più intensi, il medico potrebbe proporre:
- Iniezioni di corticosteroidi: potenti antinfiammatori che alleviano rapidamente il dolore. Tuttavia, possono non essere adatti a tutti e comportano rischi, come alterazioni della glicemia nei diabetici.
- Viscosupplementazione con acido ialuronico: iniezioni che lubrificano l'articolazione, migliorando la mobilità e riducendo il dolore, specialmente in caso di osteoartrite.
Terapia fisica
La fisioterapia può essere una soluzione efficace per rafforzare i muscoli che supportano le articolazioni, migliorando stabilità e mobilità. È particolarmente utile nelle fasi iniziali dell’osteoartrite per rallentare il deterioramento articolare.
Sostituzione dell'articolazione
Quando i danni articolari sono gravi e i trattamenti non chirurgici non portano benefici, la sostituzione articolare può rappresentare la soluzione definitiva. Questo intervento, pur essendo un’opzione avanzata, consente spesso di eliminare il dolore e ripristinare la qualità della vita del paziente.
Con un approccio mirato e personalizzato, è possibile alleviare il dolore articolare e migliorare la funzionalità delle articolazioni. Consultare uno specialista è il primo passo per trovare il trattamento più adatto. In primo luogo, il medico valuterà la causa del dolore articolare. Probabilmente ordinerà degli esami, tra cui test del sangue, radiografie o altri esami di diagnostica per immagini.
Il trattamento dipende dal tipo di artrite. I reumatologi si occupano delle persone affette da artrite reumatoide, con specifici trattamenti farmacologici.
Gli specialisti in ortopedia e medicina dello sport possono trattare le persone affette da osteoartrite che, essendo progressiva, richiede un trattamento diverso a seconda dal grado di dolore, dalla mobilità articolare e dagli obiettivi del paziente.
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