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Scopriamo di più sul cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress

Scopriamo di più sul cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress | UPMC Italy

Molto spesso si sente parlare di ormoni comuni come gli estrogeni e il testosterone, ma il nostro corpo produce una vasta gamma di ormoni, alcuni dei quali meno conosciuti. Uno di questi è il cortisolo, un elemento fondamentale per il nostro benessere.

Che cos'è il cortisolo?

Il cortisolo fa parte della famiglia degli ormoni chiamati glucocorticoidi e rappresenta uno dei due principali ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, situate nella parte superiore dei reni. Questo ormone è comunemente noto come "ormone dello stress" poiché la sua produzione aumenta in situazioni di stress psico-fisico. È interessante notare come lo stress possa impattare negativamente su diversi sistemi del nostro corpo, compreso il sistema immunitario, l'apparato digerente e il sistema riproduttivo. Nei bambini, un eccesso di cortisolo può addirittura interferire con la crescita fisica, portando a potenziali problematiche come l'obesità.

Qual è la funzione del cortisolo?

Il cortisolo è un vero e proprio "multitasking" nell'organismo, svolgendo diverse funzioni fondamentali per la nostra salute generale. Sebbene sia principalmente conosciuto per la sua capacità di gestire lo stress, questo ormone ha molteplici compiti:

  • Aumentare gli zuccheri nel sangue, se necessario.
  • Aumentare l'energia.
  • Controllare i cicli sonno-veglia.
  • Controllare il metabolismo gestendo l'utilizzo di proteine, grassi e carboidrati da parte dell'organismo.
  • Prevenire l'infiammazione.
  • Regolare la pressione sanguigna.

Come viene prodotto e regolato il cortisolo?

Le ghiandole surrenali sono responsabili della produzione di cortisolo, la sua regolazione coinvolge anche altre regioni cerebrali, come l'ipofisi e l'ipotalamo. L'ipofisi, nota anche come ghiandola madre, svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita, della riproduzione e della pressione sanguigna. La collaborazione tra queste diverse aree del corpo assicura un equilibrio ottimale dei livelli di cortisolo per il benessere generale.

Quali sono i sintomi che possono farci capire che il cortisolo è alto?

Livelli troppo alti o troppo bassi di cortisolo possono essere dannosi. Questi alcuni campanelli d’allarme da tenere sotto controllo:

  • Ansia.
  • Aumento di peso.
  • Depressione.
  • Insonnia.
  • Malattie cardiache.
  • Mal di testa.
  • Perdita di memoria.
  • Problemi digestivi.

Test per verificare i livelli di cortisolo

Per controllare i livelli di cortisolo e diagnosticare un disturbo correlato, il medico può richiedere un test del cortisolo. Questi test possono misurare i suoi livelli nel sangue, nelle urine o nella saliva. Sebbene l'esame del sangue sia il metodo più comune, altri test includono:

  • Cortisolo salivare.
  • Cortisolo urinario.
  • Test di soppressione del desametasone durante la notte (DST).
  • Test di stimolazione dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH).

Livelli elevati di cortisolo suggeriscono la presenza della malattia di Cushing, mentre livelli bassi potrebbero essere legati al morbo di Addison. Tuttavia, è importante notare che livelli al di fuori della norma non sempre indicano la presenza di un disturbo o di una condizione di salute che richiede un intervento immediato. Diversi fattori possono influenzare i risultati del test del cortisolo, tra cui la gravidanza, le infezioni, lo stress e l’assunzione di farmaci, come la pillola anticoncezionale.

Malattia di Cushing

La malattia di Cushing si manifesta quando un tumore o una massa nelle ghiandole surrenali o ipofisarie causa una sovrapproduzione di cortisolo. È una malattia rara, che si verifica più frequentemente tra i 20 e i 50 anni, e oltre il 70% dei casi riguarda le donne.

I sintomi della malattia di Cushing comprendono:

  • Cicli mestruali irregolari.
  • Debolezza muscolare.
  • Grandi quantità di grasso sulla pancia e sulla parte superiore della schiena.
  • Peluria abbondante su viso e su corpo.
  • Pelle sottile che si lesiona facilmente e guarisce lentamente.
  • Perdita di capelli (nelle donne).
  • Rapido aumento di peso.
  • Stanchezza.
  • Striature violacee, simili a smagliature, su petto o pancia.
  • Viso rotondo e gonfio.

Malattia di Addison

Un livello troppo basso di cortisolo può indicare il morbo di Addison, causato da danni alle ghiandole surrenali che non riescono a produrre abbastanza cortisolo. Anche il morbo di Addison è raro, colpendo più frequentemente le donne e manifestandosi più spesso nelle persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni.

I sintomi spesso si manifestano lentamente e comprendono:

  • Cambiamenti della pelle.
  • Diarrea.
  • Dolore addominale.
  • Nausea e vomito.
  • Perdita di peso o di appetito.
  • Stanchezza e debolezza.

Crisi surrenalica

Livelli di cortisolo estremamente bassi possono scatenare una crisi surrenalica, una condizione che richiede un intervento immediato. I sintomi della crisi surrenalica comprendono:

  • Confusione.
  • Disidratazione.
  • Dolore improvviso e grave ad addome, gambe o schiena.
  • Perdita di coscienza.
  • Pressione sanguigna molto bassa.
  • Vomito o diarrea gravi.

Opzioni di trattamento

Le opzioni terapeutiche per i disturbi della ghiandola surrenale comprendono:

  • Farmaci per bloccare la produzione eccessiva di cortisolo.
  • Interventi chirurgici per rimuovere i tumori dell'ipofisi e delle ghiandole surrenali o per rimuovere una o entrambe le ghiandole.
  • Radioterapia per trattare i tumori delle ghiandole surrenali.
  • Sostituzione ormonale per i livelli bassi di cortisolo.

Consigli per gestire lo stress

Poiché lo stress può influenzare i livelli di cortisolo, è importante tenerlo sotto controllo. Per gestirlo al meglio, assicurati di:

  • Concentrarti sul presente, ad esempio praticando yoga, mindfulness o meditazione.
  • Dormire dalle 7 alle 9 ore ogni notte.
  • Evitare di fumare e limitare l'uso di alcolici.
  • Fare esercizio fisico regolare.
  • Dedicarti ad attività che ami e che aiutino a rilassarti, come leggere, passeggiare, andare al cinema, ecc.
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata.

Se non riesci a gestire lo stress da solo, puoi rivolgervi ad uno specialista.

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