Malattie infiammatorie intestinali e disagio psico-emotivo
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, colpiscono circa 250.000 persone in Italia, con un’incidenza stimata di 10-15 nuovi casi all’anno ogni 100.000 abitanti (Fonte: Indagine Acquire-IBD). Queste condizioni causano sintomi fisici spesso dolorosi, generando un notevole disagio psico-emotivo sia a livello personale che sociale.
Oltre ai sintomi caratteristici delle MICI, quali dolore addominale, stanchezza, diarrea e perdita di peso immotivata, i pazienti possono sperimentare anche un aumento dei sintomi emotivi, tra cui:
- Ansia.
- Depressione.
- Bassa autostima e insoddisfazione dell’immagine corporea.
- Isolamento sociale.
Problemi di salute comportamentale nei pazienti affetti da MICI
I pazienti affetti da MICI possono vivere elevati livelli di stress, ansia e depressione a causa della natura imprevedibile delle riacutizzazioni della malattia, delle continue cure mediche e delle possibilità di interventi chirurgici che cambiano la vita. Questa tensione emotiva può influenzare vari aspetti della vita quotidiana, includendo:
- La frequenza delle visite al bagno.
- Le restrizioni alimentari.
- L'affaticamento.
- Il desiderio di evitare le attività sociali.
L'assenza dal lavoro o dalla scuola, dovuta ai sintomi o ai trattamenti, può mettere ulteriormente a dura prova le finanze e aumentare lo stress. Le sfide emotive legate alle MICI possono anche manifestarsi attraverso:
- Cambiamenti nell'appetito e nel peso.
- Difficoltà nell’aderire alle terapie.
- Problemi di sonno.
Inoltre, la salute intestinale può influenzare la salute comportamentale grazie alla connessione cervello-intestino. Questo sistema di comunicazione bidirezionale tra il cervello e il sistema gastrointestinale può essere alterato nelle persone affette da MICI, influenzando la percezione delle sensazioni intestinali e potenziando il disagio emotivo, che a sua volta può aggravare i sintomi fisici delle MICI.
Opzioni di trattamento della salute comportamentale
È essenziale affrontare tempestivamente eventuali problemi di salute comportamentale mediante un approccio personalizzato, che può comprendere diverse opzioni di trattamento. Queste includono terapie farmacologiche, psicoterapia, pratiche di mindfulness e altre strategie individualizzate. Tali interventi, integrati con una guida nutrizionale e programmi di esercizio fisico, possono contribuire significativamente a mitigare lo stress, l'ansia e altri sintomi emotivi associati alle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI).
Un approccio multidisciplinare alla cura
E’ cruciale adottare un approccio multidisciplinare nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali al fine di gestire efficacemente sia i sintomi fisici che quelli emotivi, che possono avere un impatto significativo sulla vita personale e relazionale dei pazienti.
Tale approccio inizia con la diagnosi e il trattamento clinico gastroenterologico, e si integra con piani terapeutici nutrizionali personalizzati e supporto psicologico adeguato.
Rivolgendosi agli specialisti esperti presso UPMC Salvator Mundi International Hospital, i pazienti possono ricevere una presa in carico completa, che include i servizi di:
Questo approccio integrato garantisce che i pazienti ricevano il supporto necessario per affrontare non solo gli aspetti fisici della malattia, ma anche quelli comportamentali ed emotivi, che sono strettamente connessi con la patologia stessa.