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Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali

Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) colpiscono circa 250.000 persone in Italia e oltre 7 milioni nel mondo, con un'incidenza stimata tra i 5 e i 10 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.

Le principali forme di MICI includono:

  • Malattia di Crohn.
  • Colite ulcerosa.
  • Colite indeterminata.
  • Colite microscopica, che comprende: colite linfocitica, colite collagena e colite eosinofila.

Queste patologie si manifestano con episodi di aggravamento alternati a periodi di attenuazione. L’origine delle MICI non è ancora del tutto chiara, ma le più recenti evidenze scientifiche indicano un possibile coinvolgimento del sistema immunitario e di fattori multifattoriali, tra cui predisposizione genetica e ambientale.

Le malattie infiammatorie croniche intestinali possono avere un andamento variabile nel tempo, con manifestazioni ricorrenti. Sebbene modificare la dieta e lo stile di vita possa contribuire ad alleviare i sintomi, nella maggior parte dei casi è necessario ricorrere a terapie farmacologiche mirate. L'approccio terapeutico è personalizzato e il trattamento dipende dalla gravità della patologia. In situazioni più complesse, può rendersi necessario un intervento chirurgico per rimuovere le porzioni compromesse del tratto digestivo.


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Che Cosa Sono Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)?

Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) sono patologie croniche e ricorrenti che provocano infiammazione del tratto gastrointestinale. I due tipi principali di MICI sono il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.

Nel caso della colite ulcerosa, l’infiammazione è localizzata nel colon e nel retto. La malattia di Crohn, invece, può interessare l’intestino tenue e il colon, ma l’infiammazione può estendersi a qualsiasi parte del tratto digerente.

Se soffri di colite ulcerosa, l'infiammazione sarà limitata al colon e al retto. Il morbo di Crohn di solito colpisce l'intestino tenue e il colon, ma l'infiammazione può verificarsi anche in altre parti del tratto digerente.

Se non trattate, le MICI possono causare complicazioni serie, tra cui:

  • Ulcere intestinali
  • Lacerazioni e infezioni del rivestimento intestinale
  • Malnutrizione
  • Ostruzione intestinale

Inoltre, è stato osservato un aumento del rischio di tumore del colon-retto nei pazienti affetti da MICI.

Come Prevenire Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)

Sebbene le cause delle MICI non siano ancora del tutto conosciute, non esistono metodi certi per prevenire queste malattie. Tuttavia, è possibile ridurre i fattori di rischio, soprattutto in presenza di una predisposizione familiare o di altre malattie autoimmuni:

  • Evitare l’esposizione a tossine ambientali, come fumo di sigaretta, pesticidi e sostanze chimiche nocive.
  • Usare antibiotici e antidolorifici solo su prescrizione medica, evitando l’automedicazione.
  • Adottare uno stile di vita sano: una dieta equilibrata, gestione dello stress e un sonno regolare aiutano a rafforzare il sistema immunitario.
  • Favorire alimenti ricchi di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali), che supportano i batteri intestinali benefici.
  • Consumare alimenti fermentati, come yogurt, kefir e verdure fermentate naturalmente, utili per la salute intestinale.
  • Valutare l’assunzione di probiotici, consultando il proprio medico per definire il prodotto più adatto.

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Quali Sono I Sintomi Delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)?

Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) possono presentare sintomi diversi a seconda del tipo di malattia e della localizzazione dell’infiammazione nel tratto gastrointestinale.

Sintomi della Malattia di Crohn

La malattia di Crohn può colpire qualsiasi parte dell’apparato digerente. I sintomi più comuni includono:

  • Dolore addominale persistente.
  • Diarrea, a volte con presenza di sangue.
  • Febbricola (di solito inferiore a 38°C, più frequente nel pomeriggio o alla sera).
  • Perdita di peso significativa.
  • Anemia.

Circa il30% dei pazienti può essere asintomatico. Se non diagnosticata e trattata in tempo, la malattia può evolvere e causare complicazioni come:

  • Stenosi.
  • Fistole, incluse quelle perianali.
  • Ascessi.

Sintomi della Colite Ulcerosa

La colite ulcerosa può interessare tutto il colon. I sintomi variano in base all’area coinvolta, ma comunemente includono:

  • Sangue nelle feci.
  • Diarrea.
  • Febbricola.
  • Dolore addominale.
  • Anemia.

Una colite ulcerosa attiva e persistente rappresenta un fattore di rischio per il tumore del colon-retto.

Fattori Di Rischio Per Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)

Le MICI sono patologie complesse e multifattoriali. La loro prevalenza varia in base al paese di origine e alle abitudini alimentari e culturali, evidenziando un ruolo chiave dei fattori ambientali.

Tra i principali fattori di rischio delle malattie infiammatorie intestinali troviamo:

  • Reazione immunitaria alterata dell'intestino verso batteri intestinali.
  • Interazione tra genetica e ambiente.
  • Storia familiare di MICI (senza ereditarietà diretta).
  • Mutazioni genetiche in oltre 240 loci associati al rischio di MICI.
  • Fumo di sigaretta.
  • Stress, ansia e depressione.
  • Uso eccessivo di antibiotici o FANS (come aspirina e ibuprofene).
  • Infezioni intestinali durante l’infanzia.
  • Alterazioni del microbiota intestinale.
  • Presenza di altre malattie autoimmuni, come psoriasi o artrite reumatoide.

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Come Si Diagnosticano Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)?

La diagnosi delle MICI si basa su un’attenta valutazione clinica da parte dello specialista, che inizia con un’anamnesi dettagliata e prosegue con l’esecuzione di esami strumentali specificiper rilevare l’infiammazione intestinale.

Tra i principali esami diagnostici per la malattia infiammatoria intestinale ci sono:

  • Endoscopia – la colonscopia consente di visualizzare direttamente l'interno del colon e dell'intestino tenue per individuare infiammazioni, ulcere o lesioni caratteristiche delle MICI.
  • Radiografia con mezzo di contrasto – indicata soprattutto per la diagnosi del Morbo di Crohn, questa tecnica evidenzia eventuali aree di infiammazione o stenosi nel tratto gastrointestinale.
  • Scintigrafia – esame di imaging che utilizza piccole quantità di sostanze radioattive per identificare zone infiammate o anomale nell’intestino.
  • Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) – fornisce immagini dettagliate e ad alta definizione del tratto gastrointestinale, senza l'uso di radiazioni, ed è particolarmente utile per valutare gravità ed estensione dell'infiammazione nei pazienti con MICI.

Questi esami possono essere prescritti singolarmente o in combinazione, in base al quadro clinico e agli obiettivi diagnostici.

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Come Si Curano Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)?

Per gestire efficacemente le MICI, è fondamentale adottare un approccio multidisciplinare. Oltre ai sintomi fisici, queste patologie possono influire anche sul benessere emotivo e sulla qualità della vita quotidiana, personale e relazionale.

Il percorso di cura inizia con la diagnosi e il trattamento gastroenterologico, integrati da piani nutrizionali personalizzati e supporto psicologico adeguato.

Trattamento non chirurgico delle MICI

  • Pianificazione dietetica.
    Il medico può raccomandare una dieta specifica per aiutare a controllare l’infiammazione e i sintomi. Potrebbe anche indirizzare a un dietologo specializzato per un supporto nutrizionale mirato.
  • Terapia farmacologica.
    Il trattamento farmacologico viene elaborato in collaborazione con il gastroenterologo o il medico di base, e può includere farmaci per ridurre l'infiammazione, alleviare i sintomi e prevenire eventuali infezioni.

Trattamento chirurgico delle MICI

I nostri chirurghi del colon e del retto, esperti in tecniche aperte, laparoscopiche e robotiche, adottano approcci minimamente invasivi ogni volta che è possibile. L’obiettivo è preservare la funzione intestinale naturale, ridurre il dolore post-operatorio e favorire un recupero più rapido.

Le principali procedure includono:

  • Colectomia – Rimozione totale o parziale del colon, con possibilità di ileostomia o intervento di anastomosi ileo-anale ("tasca ileale").
  • Stenoplastica intestinale – Indicata per il morbo di Crohn, consente di allargare le aree ristrette dell’intestino causate da tessuto cicatriziale.
  • Proctocolectomia – Rimozione di colon e retto, spesso abbinata a ileostomia o a chirurgia con tasca ileale.
  • Resezione dell'intestino tenue – Intervento per rimuovere le porzioni danneggiate dell’intestino tenue, ad esempio in presenza di fistole, ascessi o ostruzioni.

Supporto Psicologico E Salute Comportamentale

È importante affrontare anche gli aspetti emotivi legati alle MICI. Un approccio personalizzato può includere:

  • Psicoterapia e terapie farmacologiche
  • Pratiche di mindfulness e tecniche di rilassamento
  • Programmi di attività fisica e consulenza nutrizionale

Questi interventi contribuiscono a gestire stress, ansia e sintomi depressivi, migliorando il benessere complessivo della persona.

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Revisione marzo 2025.