Cardiochirurgia Presso UPMC
IRCCS ISMETT – UPMC, l'ospedale a Palermo gestito da UPMC, è dotato di un'Unità di Cardiochirurgia per le attività in elezione ed i trasferimenti in urgenza relativi alle patologie cardiovascolari. In Italia, questa si classifica nei primi dieci posti per riuscita degli interventi chirurgici di bypass aorto-cornonarico. Inoltre, è tra le eccellenze sanitarie nazionali nel campo delle altre procedure chirurgiche per il cuore.
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Gli interventi di cardiochirurgia eseguiti presso UPMC
La cardiochirurgia tratta le patologie e le malformazioni del cuore attraverso la procedura chirurgica. Interviene, inoltre, sui vasi sanguigni che trasportano il sangue da e verso il cuore.
Le procedure di cardiochirurgia eseguite presso l'IRCCS ISMETT – UPMC si rivolgono a pazienti che soffrono di malattie ostruttive dei vasi del cuore (chiamati coronarie), malattie delle valvole cardiache (sia stenosi che insufficienze), malformazoni del cuore come i difetti di chiusura settali e tumori del cuore come il mixoma.
Alcune delle condizioni cardiovascolari possono essere trattate con tecniche poco invasive e che impiegano, ad esempio, cateteri. In particolare, ci occupiamo del trattamento microinvasivo per via endovascolare delle malattie dei vasi coronarici, tramite angioplastica percutanea, e delle malattie valvolari, tramite impianti valvolari trans-catetere.
In casi di scompenso cardiaco avanzato e previa valutazione multidisciplinare, presso IRCCS ISMETT – UPMC, è possibile essere inseriti in lista per il trapianto di cuore. Inoltre, disponiamo di un programma di impianto di cuore artificiale. Gli interventi sono condotti impiantando una tecnologia chiamata "Assistenza Meccanica Ventricolare" (VAD), costituita da una o più pompe centrifughe miniaturizzate che vengono posizionate nella gabbia toracica del paziente per svolgere l'attività cardiaca.
Patologie trattate
I nostri programmi clinici si basano sui progetti di ricerca portati avanti presso IRCCS ISMETT – UPMC. I nostri specialisti hanno, infatti, sviluppato anche le innovazioni di bioingegneria e tecnologia computazionale su cui si basano i nostri trattamenti per le patologie cardiache.
In particolare, trattiamo patologie cardiovascolari di interesse cardiochirurgico dell'adulto come:
- Cardiopatie acquisite dell'adulto con indicazione al trattamento chirurgico convenzionale o mininvasivo.
- Patologia coronarica con indicazione a rivascolarizzazione chirurgica o a trattamento endovascolare (angioplastica percutanea).
- Patologia valvolare con indicazione a chirurgia conservativa riparativa o sostitutiva.
- Patologia valvolare con indicazione a trattamento sostitutivo trans-catetere.
- Patologia aneurismatica del bulbo aortico
- Scompenso cardiaco terminale. Necessita di un trattamento chirurgico convenzionale – tra cui, aneurismectomia – di supporto cardiocircolatorio meccanico (ECMO, VAD) oppure di trapianto.
- Cardiopatie congenite dell'adulto.
- Tumori cardiaci.
Ai nostri ambulatori si accede con prenotazione medica. A ricovero ordinario si accede in elezione oppure attraverso il trasferimento da un altro ospedale. Qui, verrai poi sottoposto a una serie di accertamenti diagnostico-strumentali con l'uso di tecniche avanzate di imaging diagnostico, ecocardiogramma, TAC e risonanza magnetica.
A chi sono rivolte le nostre prestazioni specialistiche
Le procedure cardiochirurgiche proposte da UPMC si rivolgono al trattamento delle patologie cardiovascolari dell'adulto, delle patologie valvolari, della cardiopatia ischemica, delle dilatazioni aneurismatiche del cuore e delle cardiopatie congenite.
La nostra struttura dispone di un Centro di Cardiochirurgia all'avanguardia in cui vengono effettuati ogni anno circa 800 interventi in circolazione extracorporea (ECMO). Questa tecnica permette alle funzioni del cuore e dei polmoni di essere temporaneamente sostituite da una macchina per l'esecuzione di interventi a cuore aperto.
Presso IRCCS ISMETT – UPMC, inoltre, è attivo un programma di trapianto di cuore e di assistenza meccanica del circolo. In questo caso, sono alcune pompe meccaniche, chiamate VAD, a svolgere la funzione d'organo. Il programma è dedicato a pazienti in scompenso cardiaco terminale, non operabili con trattamenti chirurgici convenzionali.
