Screening senologico - UPMC

Il cancro al seno rappresenta la neoplasia più diffusa tra le donne, colpisce una persona su nove nell'arco della vita, con una frequenza di circa 48.000 casi all’anno solamente in Italia. Il rischio medio di svilupparlo, in assenza di condizioni particolari come mutazioni genetiche, si aggira intorno al 10-12%.

La buona notizia è che nei recenti 20 anni, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata significativamente, passando dall’81% all’87%. Questo dato positivo sottolinea l’aumento delle probabilità complessive di sopravvivere al tumore al seno, soprattutto quando viene rilevato in una fase precoce.

La diagnosi tempestiva permette di individuare un numero sempre maggiore di tumori in uno stadio iniziale dello sviluppo, quando le terapie risultano particolarmente efficaci e meno invasive.

Un’analisi accurata del quadro clinico e patologico è possibile grazie alla sinergia tra tecnologie diagnostiche avanzate e l’esperienza medica consolidata, entrambe cruciali per determinare l'approccio terapeutico ottimale.

UPMC offre screening senologici ad alta specializzazione, per diagnosi precise e tempestive. Questa opportunità di prevenzione, assistenza e cura si basa su linee guida nazionali specifiche e rispetta i più elevati standard europei.

Le pazienti che scelgono UPMC possono fare affidamento su una rete di centri specialistici e team multidisciplinari in grado di accompagnarle lungo i vari percorsi necessari, partendo dagli screening fino alle cure in caso di diagnosi di neoplasia, fornendo inoltre un supporto continuativo nel periodo post-trattamento.

Prenota un esame o una visita di senologia presso UPMC

UPMC offre servizi per la prevenzione e la diagnostica senologica presso la seguente struttura:

• UPMC Salvator Mundi International Hospital.

Screening senologico e fattori di rischio

UPMC mette a disposizione tecnologie avanzate di diagnostica medica, radiologica e chirurgica:

• Mammografia con Tomosintesi.
• Ecografia mammaria.
• RM mammella.
• Test genetici.
• Visita specialistica senologica. Il medico senologo, basandosi sull’anamnesi, la storia clinica personale e familiare della paziente, l'età, e il tipo di tessuto mammario, nonché sulla presenza di sintomi, decide se consigliare un'ecografia mammaria, una mammografia o una risonanza magnetica.
• Programmi di monitoraggio.
• Piani terapeutici personalizzati. Questi sono condivisi con tutti gli specialisti coinvolti e comprendono un approccio olistico alle esigenze psico-fisiche della paziente. Gli specialisti di riferimento, come nutrizionista, ginecologo, psicologo e chirurgo plastico, si adattano alle necessità individuali.
• Procedure interventistiche senologiche. Includono biopsie, agoaspirati mammari, posizionamento di reperi.

La paziente può fare affidamento su team di specialisti provenienti da diverse discipline mediche essenziali per la prevenzione e la cura del cancro al seno, tra cui senologia, radiologia, istopatologia, oncologia, chirurgia oncologica e chirurgia plastica-ricostruttiva. Questo approccio permette di esaminare ogni caso nella sua completezza e complessità in modo rapido ed efficace, con valutazioni immediate da parte dei professionisti di ciascun settore. Questi esperti lavorano in sinergia, indirizzando la paziente verso le fasi necessarie nel minor tempo possibile, riducendo il senso di sconforto e smarrimento spesso associato alle pazienti oncologiche.

A chi si rivolgono gli screening senologici

L’obiettivo primario della prevenzione è effettuare indagini senologiche prima ancora che i sintomi della malattia si manifestino.

In assenza di sintomi o di una storia familiare di tumore al seno, si consiglia l’autopalpazione mensile, visite annuali dal medico e mammografie annuali a partire dai 40 anni.

Tuttavia, alcune donne, in età compresa tra i 25 e i 40 anni, dovrebbero consultare un medico per uno screening preventivo se:

• Sono portatrici di geni BRCA, associati a un elevato rischio di tumore al seno.
• Hanno parenti stretti (madre, sorella, figlia) che hanno avuto una diagnosi di cancro al seno in giovane età.

La predisposizione genetica BRCA (BReast CAncer) o familiarità rappresentano fattori di rischio rilevanti che richiedono uno screening approfondito per individuare la patologia nelle sue fasi iniziali.

Oltre all'età, alla familiarità e alla predisposizione genetica, altri fattori di rischio da considerare includono l'obesità e un'alimentazione scorretta.

Oncologia in UPMC

Oncologia in UPMC.