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Oltre il melanoma: gli altri tipi di tumori della pelle

Oltre il melanoma: gli altri tipi di tumori della pelle | UPMC Italy

Spesso si utilizzano i termini melanoma e tumori della pelle in modo intercambiabile, ma non sono la stessa cosa. Abbiamo chiesto al dottor Raffaele Murace, medico chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia presso UPMC Salvator Mundi International Hospital, di aiutarci a fare chiarezza.

Dottor Murace può dirci che differenza c’è tra il melanoma e i tumori della pelle?

Il melanoma, pur rappresentando solo il 5% di tutti i tumori della pelle (fonte: AIRC), è responsabile di un’altissima causa di decessi, poiché è la forma di tumore della pelle più grave e aggressivo. Si sviluppa a partire dai melanociti, che sono elementi cellulari che si trovano all’interno dell’epidermide, uno degli strati che compongono la pelle. I melanociti sono le cellule che producono il pigmento, che dà colore alla nostra pelle, ovvero la melanina. Tutti gli altri tumori della pelle si formano, invece, nelle cellule basali, squamose o di Merkel e hanno cause, sintomi e decorsi diversi.

Quali sono le cause del melanoma?

Quando i melanociti mutano e proliferano senza controllo, si sviluppa il melanoma. Seppur non sia stata individuata una causa esatta di tutti i melanomi, l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) della luce solare o dei lettini abbronzanti aumenta sensibilmente il rischio di sviluppare alcuni tipi di melanoma. Altri fattori di rischio sono la familiarità, l’ereditarietà, la tipologia di fenotipo (pelle, capelli e occhi chiari) e la presenza di altre malattie predisponenti.

Dottore, dove colpisce solitamente il melanoma?

I melanomi possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, più spesso nelle aree più esposte al sole, ovvero braccia, gambe, schiena e viso. Tuttavia, il tumore può attaccare anche aree del corpo poco o per nulla esposte al sole come cuoio capelluto, genitali, palmi delle mani, piante dei piedi. In rari casi poi, il melanoma può svilupparsi negli occhi, all'interno del naso e persino nella gola.

Può dirci quali sono invece gli altri tipi di cancro della pelle?

Oltre al melanoma, i tre principali tipi di tumore della pelle sono il carcinoma basocellulare, il carcinoma a cellule squamose e il carcinoma a cellule di Merkel. Tutti si formano nell’epidermide, ovvero nello strato superiore della pelle.

Le cellule basali risiedono nella parte inferiore dell'epidermide, perpetuando la loro divisione per generare costantemente nuove cellule, sostituendo quelle che naturalmente si esauriscono sulla superficie cutanea. Il carcinoma basocellulare, conosciuto anche come basalioma o epitelioma basocellulare, è la forma più comune di cancro della pelle. Le sue manifestazioni tipiche includono cicatrici, crescite con bordi leggermente rialzati e arrotolati, escrescenze rosa, macchie rosse, piaghe aperte e protuberanze lucide.

Questo tipo di neoplasia progredisce lentamente, tende ad essere curabile e genera danni minimi quando diagnosticato e trattato precocemente, ovvero presenta una invasività locale. Sebbene raramente metastatizzi al di là del sito di origine, può provocare deturpazioni e costituire una minaccia se non trattato adeguatamente.

I carcinomi squamocellulari, noti anche come tumori a cellule squamose o spinose, rappresentano la seconda forma più comune di tumori cutanei. Quando individuati precocemente, sono trattabili con successo.

Originano dalle cellule squamose dell’epidermide, che sono le cellule piatte presenti vicino alla superficie della pelle e che si rinnovano costantemente. Il carcinoma a cellule squamose si manifesta comunemente con escrescenze in rilievo simili a verruche con una depressione centrale, macchie rosse squamose, piaghe aperte o verruche ruvide e ispessite. Sebbene questi tumori compaiano tipicamente sulla pelle esposta al sole, possono manifestarsi anche in altre parti del corpo, compresi i genitali. Anche persone che hanno subito un trapianto di organi solidi o che assumono farmaci immunosoppressori sono particolarmente a rischio.

Il Carcinoma a cellule di Merkel, estremamente raro e aggressivo, si sviluppa quando le cellule cancerose maligne si formano nella pelle. L’esposizione prolungata al sole e un sistema immunitario compromesso possono aumentare il rischio di sviluppare il carcinoma a cellule di Merkel. Tipicamente si manifesta come un singolo nodulo indolore sulla pelle esposta al sole, come la testa, il collo, le braccia e le gambe.

Dottore, cosa possiamo fare per proteggerci dal melanoma e dagli altri tumori della pelle?

È fondamentale comprendere come e dove ogni tipo di tumore della pelle tende a comparire, così come riconoscere i fattori di rischio associati. Sebbene il melanoma sia meno frequente rispetto ad altri tumori cutanei, rappresenta una minaccia più grave. La sua pericolosità risiede nel fatto che, se non individuato e trattato tempestivamente, ha maggiori probabilità di diffondersi ad altri organi e tessuti. Solitamente, viene diagnosticato dopo i 65 anni e colpisce più frequentemente gli uomini. Il principale metodo per prevenire lo sviluppo di tutti i tipi di tumori cutanei, incluso il melanoma, è adottare comportamenti protettivi e sottoporsi a screening periodici.

Prima di tutto è bene ridurre al minimo l’esposizione ai raggi ultravioletti, specialmente per le persone dalla pelle chiara, evitando di utilizzare i lettini abbronzanti e di prendere il sole nelle ore più calde (dalle 10 alle 16). Fondamentale è la crema solare, che va sempre messa prima di esporsi al sole, con un SPF di almeno 30 o meglio 50, ripetendone l’applicazione ogni due ore circa. Altro aspetto da non sottovalutare è l’autoanalisi. Nel caso del melanoma, alcuni indicatori possono aiutare ad individuarlo e a distinguerlo da altre forme di tumore della pelle, senza contare che circa un terzo dei melanomi ha origine da nei che già abbiamo. Il metodo ABCDE (Asimmetria, Bordo, Colore, Diametro, Evoluzione) permette di controllare in autonomia i propri nei ed individuare eventuali cambiamenti. La maggior parte dei melanomi è asimmetrica o presenta una crescita asimmetrica, ha bordi irregolari, presenta diverse tonalità di colore e ha dimensioni maggiori. Inoltre, è importante tenere sotto controllo l’evoluzione dei nei: se si osservano cambiamenti nel colore o nella forma, è opportuno rivolgersi ad uno specialista. In ultimo, ma non meno importante, è bene effettuare screening periodici, soprattutto in presenza dei fattori di rischio menzionati prima.

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