Prevenzione e diagnosi dei tumori della pelle: 5 cose da sapere
Quando si tratta di tumori della pelle la prevenzione è fondamentale e inizia da semplici gesti quotidiani. Obiettivo, limitare l’esposizione ai raggi UV. Alcuni esempi? Limitare le sedute sul lettino abbronzante, utilizzare creme SPF, fare controlli dermatologici regolari, poichè una diagnosi precoce consente di iniziare appena possibile la terapia più adatta.
1. Utilizzare un lettino abbronzante aumenta il rischio di tumore della pelle del 75%.
Il tumore della pelle è imputabile prevalentemente all'esposizione ai raggi UV. Esclusi quelli solari, la fonte di raggi UV più diffusa sono i lettini abbronzanti.
Alcuni studi hanno dimostrato che nelle donne sotto i 35 anni che utilizzano lettini abbronzanti regolarmente, il rischio di ammalarsi di melanoma, il tipo di tumore della pelle più grave, aumenta fino al 75%. Questo rischio è più alto nelle donne che utilizzano il lettino abbronzante una volta al mese.
2. Utilizzare creme solari con SPF.
Il "Sun Protection Factor" (fattore di protezione solare) è una misura relativa alla durata della protezione dai raggi UV offerta dalle creme solari. Una crema con SPF 30, quindi, ci garantisce già un’adeguata protezione dai raggi UV per 30 minuti, a patto che venga applicata correttamente sul viso e su qualsiasi parte della pelle esposta al sole. Applicate la crema almeno 15 minuti prima di esporvi al sole e riapplicatela a intervalli di qualche ora se sudate o se siete a contatto con l'acqua. Altrimenti, una sola applicazione al mattino è sufficiente.
3. Evitare il sole nelle ore di punta.
È normale che in estate vogliate trascorrere del tempo all'aperto, fate però attenzione alle ore in cui i raggi solari sono più forti, ovvero tra le 10 e le 16. Se decidete di stare all'aperto in questa fascia oraria, assicuratevi di applicare una quantità sufficiente di crema solare e di coprire tutte le zone di cute esposte. Anche indossare un cappello a falda larga può contribuire a ridurre il rischio di scottature solari.
La American Academy of Dermatology raccomanda l'utilizzo di crema solare ogni giorno, se si sta all'aperto. Anche in una giornata nuvolosa, infatti, è possibile scottarsi.
4. Controllare i nei cutanei.
Solo alcuni nei devono preoccuparci, ma è consigliabile fare controlli regolari, soprattutto se notate qualche neo nuovo, o particolarmente vistoso. Consultate il vostro medico o uno specialista dermatologo se un neo presenta le seguenti caratteristiche:
- È asimmetrico.
- Ha bordi irregolari.
- Ha una colorazione disomogenea o ha cambiato colore nel corso del tempo.
- Ha un diametro superiore ai 6 mm.
- Si evolve per forma o colore o ha un aspetto in un modo o nell'altro fuori dal comune.
- Se avete un neo ulcerato o sanguinante, rivolgetevi immediatamente a un medico.
5. La prevenzione è fondamentale. Per tutti.
Avere la pelle chiara, i capelli rossi o gli occhi azzurri aumenta decisamente il rischio di tumore della pelle, ma attenzione: il solo fatto di avere queste caratteristiche non significa che dovreste sottovalutare la prevenzione. Anche le persone con la pelle più scura devono stare attente all'esposizione ai raggi solari.
Allo stesso modo, anche se il tumore della pelle viene diagnosticato con maggiore frequenza nelle donne che negli uomini, anche questi ultimi devono fare tutto il possibile per prevenire questa malattia e tenere controllata la loro cute per rilevare eventuali campanelli d’allarme. Si tratta di una cosa particolarmente importante da ricordare, perché gli uomini potrebbero essere meno inclini a consultare un medico o a utilizzare creme solari.
Bastano cinque scottature solari nel corso della vita per aumentare il rischio di insorgenza dei tumori della pelle. Quindi, applicate la crema solare con almeno SPF 30, evitate il sole durante le ore di punta e consultate un medico se notate un neo dall'aspetto insolito. Una diagnosi precoce è fondamentale. Più precocemente viene individuato il tumore della pelle, maggiori sono le possibilità che sia curabile.