Ipertrofia Prostatica Benigna: i vantaggi del trattamento a base di vapore acqueo con Rezum. Intervista al prof. Carlo Molinari.
L'ipertrofia prostatica benigna, comunemente nota come BPH, è una patologia molto diffusa, soprattutto tra gli uomini di età superiore ai 60 anni. In Italia, si stima che più 6 milioni di persone ne siano affette, con maggiore incidenza tra gli uomini di età superiore ai 65 anni (80%) e agli uomini di età superiore agli 80 anni (90%).
La BPH causa un'ostruzione e un ingrossamento della prostata portando a sintomi simili a quelli causati dal fibromiadenoma nell'utero femminile. Oggi, grazie all’innovazione, è possibile trattare questa patologia con tecniche mini-invasive che consentono un rapido recupero funzionale. La diagnosi precoce è cruciale, ed è fondamentale non trascurare i sintomi e rivolgersi tempestivamente a uno specialista.
Abbiamo intervistato il Prof. Carlo Molinari, un esperto in urologia specializzato nel trattamento mini-invasivo Rezum, che utilizza esclusivamente il vapore acqueo per trattare l'IPB.
Professor Molinari, può spiegarci brevemente cos'è l'ipertrofia prostatica benigna?
Con IPB, ci riferiamo all’aumento di volume della ghiandola prostatica, causato da un tumore benigno che colpisce inevitabilmente tutti gli uomini adulti. Questo tumore (che nulla ha a che vedere con il cancro) cresce nella parte interna della prostata, circondando, allungando e comprimendo l'uretra, causando un’ostacolazione “meccanico-idraulica" che impedisce uno svuotamento completo della vescica.
Lei è esperto nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna utilizzando il vapore acqueo tramite un approccio endoscopico. Potrebbe spiegarci come funziona questa tecnica?
Il trattamento Rezum consiste nell'iniettare direttamente nel tessuto prostatico, tramite un approccio endoscopico, il vapore acqueo in pochi minuti. Questo vapore causa una necrosi delle cellule prostatiche per convezione. In breve tempo, solitamente entro 4-8 settimane dall'intervento, il tessuto trattato viene riassorbito, causando una retrazione dell'adenoma. Questo processo determina un miglioramento dei sintomi ostruttivi, consentendo un migliore flusso urinario.
Rezum consente di curare definitivamente l'ipertrofia prostatica benigna e di ridurre le dimensioni della prostata?
Certamente, Rezum permette sia di ridurre le dimensioni della prostata che di eliminare l'ostruzione. I benefici della disostruzione durano per diversi anni. Attualmente, in Italia, la percentuale di successo è superiore al 75% dei casi e permane fino a sei anni dopo il trattamento. È importante notare che nessun intervento, chirurgico o endoscopico, può impedire completamente la ricrescita di un nuovo adenoma o di un adenoma residuo, ma ciò richiede diversi anni.
Quindi il recupero funzionale è completo e rapido?
Sì, il recupero funzionale avviene entro 4-16 settimane dall'intervento.
Rispetto alle altre metodologie di trattamento, come la chirurgia, quali sono i principali vantaggi di Rezum?
Rezum offre numerosi vantaggi rispetto ad altre metodologie di trattamento:
- Breve durata dell’intervento
- Esecuzione della metodica in Day Surgery
- Assenza di sanguinamento
E quali sono le controindicazioni di Rezum?
Le uniche controindicazioni sono legate alle dimensioni della prostata: adenomi molto grandi, superiori a cento grammi, potrebbero non essere trattati efficacemente con questa tecnica.
Nell’ambito della prevenzione, quali sintomi dovrebbero essere considerati campanelli d’allarme, a prescindere dall’età, indipendentemente dall'età, che richiedono una visita da uno specialista?
I sintomi ostruttivi come la necessità di urinare frequentemente, soprattutto di notte (pollachiuria), difficoltà nell’iniziare la minzione, e un getto urinario debole, dovrebbero essere considerati campanelli d'allarme e richiedono una valutazione da uno specialista.