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Trapianti: la scelta dei donatori. Intervista al Prof. Bruno Gridelli

Il 27 settembre alle 16:30 il Prof. Bruno Gridelli, Vice Presidente Esecutivo di UPMC International e Country Manager di UPMC Italy, interverrà durante Frontiere, il festival online organizzato dalla redazione del mensile “Salute-Stare bene secondo la scienza", per parlare dello stato dell'arte, delle evoluzione tecnologiche e delle nuove frontiere nel campo dei trapianti.

Frontiere, il nuovo festival di Salute, organizzato dalla redazione di “Salute-Stare bene secondo la scienza", si svolgerà online tutti i pomeriggi dal 22 al 27 settembre e ospiterà talk show, interviste, incontri con i grandi della comunità scientifica e non solo, anche dello spettacolo e dello sport. Medici, ricercatori, scienziati, politici e sportivi si riuniranno per parlare di salute: malattie rare, tumori, alimentazione, immunoterapia, intelligenza artificiale, Covid-19, trapianti, stili di vita e molto altro.

Il 22 settembre nella serata inaugurale, aprirà il festival Anthony Fauci, uno degli infettivologi più autorevoli e protagonista negli Stati Uniti della lotta contro il Covid. L'evento si chiuderà poi il 27 settembre con l'intervento dell'immunologo francese Jules Hoffmann, premio Nobel della medicina nel 2011.

Palinsesto del Festival.

Il Prof. Bruno Gridelli, Vice Presidente Esecutivo di UPMC International e Country Manager di UPMC Italy, intervistato da Valeria Pini, parlerà di trapianti: a che punto è l'Italia, quali sono le nuove tecniche chirurgiche e quali le nuove frontiere (come per esempio il trapianto dell'utero), qual è lo stato dell'arte dei trapianti pediatrici, come negli ultimi anni i viaggi della speranza dall'Italia all'estero abbiano invertito la rotta, in che modo i trapianti da donatore vivente rappresentano una valida alternativa e contribuiscono alla riduzione delle liste di attesa.

Il Prof Bruno Gridelli, considerato uno dei massimi esperti del settore dei trapianti, è stato Direttore dell'ISMETT IRCCS di Palermo, eccellenza in Italia e in Europa per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione. Sotto la sua direzione a ISMETT, sono stati avviati i programmi di trapianto pediatrici di fegato e rene e i programmi di trapianto di cuore e polmone. È stato fra i primi in Italia ad utilizzare lo split liver, una tecnica che prevede la divisione del fegato in due diversi lobi, così da consentire di eseguire due trapianti. ISMETT è un centro di riferimento nel Mediterraneo per i trapianti, anche nei pazienti pediatrici, oltre ad essere il centro con il programma di trapianto di fegato pediatrico da vivente più attivo in tutta Italia.