
Stimolazione del Midollo Spinale: Nuovo Trattamento Promettente per la SMA
Un nuovo approccio terapeutico potrebbe segnare un importante passo avanti nel trattamento dell'atrofia muscolare spinale (SMA), una malattia neurodegenerativa genetica che colpisce i motoneuroni e causa una progressiva perdita di forza muscolare. I ricercatori dell'Università di Pittsburgh hanno sviluppato un intervento mini-invasivo che stimola elettricamente i nervi spinali sensoriali, con l'obiettivo di ripristinare la funzione neurale e migliorare la mobilità dei pazienti.
Questo trattamento, privo di farmaci, si basa sulla stimolazione epidurale del midollo spinale per potenziare l'attività dei motoneuroni, le cellule nervose responsabili della comunicazione tra il cervello, il midollo spinale e i muscoli. Nei primi test clinici condotti su tre adulti con SMA, i risultati sono stati promettenti. Dopo solo un mese di stimolazione, i partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi nella forza muscolare e nella capacità di deambulazione, indipendentemente dalla gravità della malattia.
L'innovativo approccio mira a contrastare la disfunzione dei circuiti neurali, che è alla base dei sintomi della SMA. In precedenza, la degenerazione dei motoneuroni era considerata irreversibile, ma questo trattamento sembra invertire parzialmente il processo, migliorando la comunicazione tra il sistema nervoso e i muscoli. I pazienti hanno riportato un significativo aumento della resistenza e una riduzione della fatica, con alcuni di loro in grado di camminare distanze più lunghe senza stancarsi.
Questa ricerca apre la strada a nuove possibilità non solo per la SMA, ma anche per altre malattie neurodegenerative, come la SLA e la malattia di Huntington, che potrebbero beneficiare di tecnologie simili. Gli autori dello studio, che è stato recentemente pubblicato su Nature Medicine, intendono continuare a esplorare l'efficacia a lungo termine della stimolazione del midollo spinale, con l'obiettivo di testarne l'applicabilità in un numero maggiore di pazienti.
Per ulteriori dettagli sullo studio e i suoi risultati, è possibile leggere il comunicato stampa ufficiale: Spinal Nerve Stimulation Reverses Neuromuscular Disease Progression.