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Ictus

In Italia, circa 185.000 persone sono colpite da ictus ogni anno, con 150.000 nuovi casi e 35.000 recidive (dati della European Stroke Organisation).


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Che cos’è l’Ictus?

Un ictus si verifica più spesso quando il flusso di sangue verso il cervello viene bloccato (ictus ischemico). I diversi tipi di ictus includono:

  • Attacco ischemico transitorio (TIA) – a volte chiamato “mini-ictus” o “ictus di avvertimento”.
  • Ictus ischemico – il sangue non arriva al cervello a causa del blocco di un vaso sanguigno.
  • Ictus emorragico – si verifica quando un vaso sanguigno si rompe e il sangue fuoriesce nel tessuto cerebrale.

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Quali Sono i Sintomi dell’Ictus?

I segnali e sintomi più comuni dell’ictus includono:

  • Debolezza su un solo lato del corpo.
  •  Intorpidimento di un lato del viso, del braccio o della gamba.
  • Linguaggio confuso o incomprensibile.
  • Difficoltà a parlare o a comprendere gli altri.
  • Perdita della vista o difficoltà a vedere da un occhio.
  • Visione doppia.
  • Difficoltà di equilibrio o di coordinazione di braccia o gambe.
  • Mal di testa molto forte (il peggiore della propria vita).

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Come si Diagnostica l’Ictus?

Gli esami che aiutano i medici a diagnosticare un ictus includono:

  • Esami neurologici
  • Esami del sangue
  • Altri test per determinare rapidamente la causa, la sede e l'entità del danno

Le tecniche di imaging che possono aiutare nella diagnosi dell’ictus includono:

  • Tomografia computerizzata (TC) – un tipo di radiografia che utilizza un computer per creare immagini del cervello.
  • Risonanza magnetica (RM) – un esame che utilizza onde magnetiche per generare immagini del cervello.
  • Arteriografia (angiografia) – mostra le arterie nel cervello.
  • Angiografia con risonanza magnetica (ARM) – crea immagini del flusso sanguigno nei vasi cerebrali.
  • Risonanza magnetica funzionale (fRM) – mostra l’attività cerebrale rilevando i segnali del sangue ossigenato.
  • Ecocolordoppler (Doppler) – rivela restringimenti delle arterie che portano il sangue al cervello.

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Come si Cura l’Ictus?

Un trattamento tempestivo è fondamentale per ridurre i danni cerebrali e migliorare le possibilità di recupero.
Il trattamento dell’ictus varia in base al tipo di ictus—ischemico (causato da un blocco) o emorragico (causato da un’emorragia)—nonché alla gravità e al momento in cui si verifica l’evento.

Gli approcci terapeutici principali includono:

  • Farmaci: Medicinali come il tPA, anticoagulanti e antipertensivi vengono utilizzati per sciogliere i coaguli e gestire i fattori di rischio.
  • Trattamenti chirurgici: Può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere coaguli, riparare vasi sanguigni o ridurre la pressione nel cervello.
  • Terapie: Le terapie fisica, occupazionale e del linguaggio aiutano i pazienti a recuperare movimento, funzionalità e comunicazione.
  • Agopuntura: L’agopuntura viene talvolta utilizzata come supporto alle terapie convenzionali per favorire il recupero e alleviare i sintomi.
  • Riabilitazione completa: Programmi riabilitativi personalizzati e a lungo termine mirano a ripristinare l’autonomia e migliorare la qualità della vita.

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Revisione ottobre 2025.