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Tumore al Polmone

Il tumore al polmone è una delle forme di cancro più comuni e con il più alto tasso di mortalità a livello globale. In Italia, nel 2024, sono state stimate circa 44.831 nuove diagnosi, collocando questa neoplasia al secondo posto tra gli uomini e al terzo posto tra le donne per incidenza (fonte: I numeri del cancro in Italia 2024, AIOM-AIRTUM).

Nonostante i progressi nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nelle terapie, il tumore polmonare rappresenta ancora una delle principali sfide per la sanità. Intercettarlo nelle fasi iniziali e accedere a trattamenti mirati può fare la differenza in termini di sopravvivenza e qualità di vita.


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Cos’è il Tumore del Polmone?

Il tumore al polmone si sviluppa quando le cellule del tessuto polmonare iniziano a crescere in modo anomalo e incontrollato. A seconda del tipo di cellula coinvolta, il tumore può assumere caratteristiche cliniche e prognosi differenti.

I polmoni, situati nella cavità toracica, svolgono una funzione vitale: permettono lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra il sangue e l’aria. Quando respiri, l’aria entra nella trachea, che si divide in due bronchi principali (uno per ciascun polmone). I bronchi si ramificano in tubi più piccoli, i bronchioli, che conducono l’aria agli alveoli, minuscoli sacchi dove avviene lo scambio gassoso.

Il tumore polmonare origina più frequentemente nelle cellule che rivestono i bronchi, ma può svilupparsi in diverse aree dell'apparato respiratorio.

Tipi di Tumore ai Polmoni

Esistono diverse forme di tumore ai polmoni, che si distinguono per origine cellulare, velocità di crescita e risposte ai trattamenti:

  • Carcinoma polmonare a piccole cellule (Small Cell Lung Cancer - SCLC): tumore aggressivo e a rapida crescita, spesso localizzato nelle vie aeree centrali. È fortemente associato al consumo di tabacco e rappresenta circa il 15% dei casi. Viene spesso diagnosticato in fase avanzata.
  • Carcinoma polmonare non a piccole cellule (Non-Small Cell Lung Cancer - NSCLC): rappresenta circa l’85% di tutti i tumori polmonari. Comprende diversi sottotipi:
    • Adenocarcinoma.
    • Carcinoma a cellule squamose.
    • Carcinoma a grandi cellule.
  • Mesotelioma pleurico: tumore raro e aggressivo che si sviluppa nel mesotelio, il tessuto i polmoni (pleura) e altri organi. È spesso associato all’esposizione a fibre di amianto.

Come Ridurre il Rischio di Tumore ai Polmoni?

Non tutti i tumori polmonari sono prevenibili, ma puoi ridurre significativamente il rischio adottando comportamenti protettivi. Il più importante è smettere di fumare, anche se fumi da molti anni.

Altri consigli utili per la prevenzione includono:

  • Effettuare controlli regolari se fai parte di categorie a rischio (fumatori, ex fumatori, esposti a sostanze tossiche).
  • Evitare il fumo passivo.
  • Limitare l’esposizione a sostanze cancerogene (es. amianto, radon, inquinanti industriali).
  • Praticare attività fisica regolare.
  • Seguire una dieta equilibrata e ricca di antiossidanti.

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Quali Sono i Sintomi del Tumore al Polmone?

Nelle fasi inziali, il tumore al polmone è spesso asintomatico. In molti casi, la malattia viene scoperta casualmente, durante esami radiologici eseguiti per altri motivi.

Quando compaiono, possono essere lievi o aspecifici, ma tendono a peggiorare con il progredire della malattia. I più comuni sono legati alla funzione respiratoria, come dispnea (fiato corto) e tosse persistente o in peggioramento.

Altri segnali da non sottovalutare includono:

  • Tosse con presenza di sangue (emottisi).
  • Raucedine o voce alterata.
  • Dolore toracico persistente.
  • Affaticamento cronico.
  • Perdita di appetito e calo ponderale.
  • Infezioni respiratorie ricorrenti (bronchiti o polmoniti).

Fattori di Rischio del Tumore al Polmone

Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio per il tumore ai polmoni: è responsabile di circa l’80% dei casi, sia per i fumatori attivi sia per quelli passivi.

Altri fattori di rischio includono:

  • Esposizione a radiazioni, come trattamenti oncologici o indagini diagnostiche frequenti.
  • Esposizione ad amianto e ad altre sostanze tossiche sul luogo di lavoro (es. arsenico, berillio, cromo, nichel).
  • Esposizione al radon, un gas radioattivo naturale che può accumularsi in ambienti chiusi, cantine o miniere.
  • Età avanzata: il rischio aumenta dopo i 65 anni.
  • Familiarità: avere parenti stretti con diagnosi di tumore polmonare.
  • Precedente diagnosi di tumore ai polmoni.

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Come si Diagnostica il Tumore del Polmone?

La diagnosi del tumore al polmone si basa su una valutazione clinica iniziale, che comprende:

  • Analisi dei sintomi presenti.
  • Storia clinica personale e familiare.

Se si sospetta la presenza di una neoplasia, lo specialista può prescrivere esami strumentali e test specifici per confermare la diagnosi e definire il tipo e lo stadio del tumore. I principali sono:

  • Biopsia polmonare: un ago viene inserito nel polmone (tramite guida TC o ecografica) per prelevare un campione da analizzare al microscopio.
  • Broncoscopia: attraverso un tubicino sottile (broncoscopio) inserito dal naso o dalla bocca, si visualizzano le vie aeree. Il dispositivo può essere dotato di ultrasuoni (EBUS) per localizzare noduli e prelevare campioni (biopsia bronchiale).

Esami di imaging:

  • Radiografia del torace.
  • PET (Tomografia a emissione di positroni).
  • Risonanza Magnetica (RM)
  • Tomografia computerizzata (TC).

Screening del Tumore del Polmone

Individuare un tumore ai polmoni in fase precoce può migliorare significativamente le possibilità di cura e sopravvivenza. Per questo motivo, è stato introdotto uno screening dedicato alle persone ad alto rischio.

I criteri principali per l’accesso allo screening includono:

  • Età compresa tra 50 e 80 anni.
  • Esposizione a sostanze nocive (amianto, arsenico, radon).
  • Fumo attivo o cessato da meno di 15 anni, con un’intensità pari almeno a 20 pacchetti/anno (es. un pacchetto al giorno per 20 anni).
  • Presenza di malattie respiratorie croniche, come la BPCO.
  • Storia familiare di tumore polmonare.

L’esame raccomandato è la TC torace a bassa dose di radiazioni (LDCT): è rapida, non invasiva e molto più sensibile della semplice radiografia nel rilevare noduli tumorali in fase iniziale.

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Come si Cura il Tumore del Polmone?

Il trattamento del tumore al polmone dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Il tipo di tumore (a piccole cellule o non a piccole cellule).
  • Le condizioni generali di salute del paziente.
  • Lo stadio della malattia al momento della diagnosi.

Gli specialisti possono proporre un approccio terapeutico singolo o una combinazione di trattamenti, tra cui:

Chemioterapia

Chemioterapia Utilizzata frequentemente nel trattamento del tumore al polmone, può avere diverse finalità:

  • Neoadiuvante: prima dell’intervento, per ridurre le dimensioni del tumore.
  • Adiuvante: dopo la chirurgia, per ridurre il rischio di recidive.
  • Palliativa: per rallentare la progressione della malattia nei casi in cui il tumore non è operabile.

Chirurgia

È l’opzione principale quando il tumore è localizzato e il paziente è operabile. L’intervento può prevedere:

  • La rimozione di un segmento o di un intero lobo polmonare.
  • In alcuni casi, la pneumonectomia (asportazione dell’intero polmone interessato).

Radioterapia

Utilizza radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali. Può essere impiegata:

  • In combinazione con la chirurgia o la chemioterapia.
  • A scopo palliativo, per alleviare sintomi come il dolore o la difficoltà respiratoria.
  • Per prevenire le metastasi cerebrali nel tumore a piccole cellule.

Altre Opzioni Terapeutiche Includono:

  • Immunoterapia: stimola il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali.
  • Terapie mirate (a bersaglio molecolare): farmaci specifici che colpiscono le alterazioni genetiche presenti nelle cellule tumorali.
  • Studi clinici: offrono l’accesso a nuovi farmaci o combinazioni di trattamenti ancora in fase di sperimentazione, spesso con risultati promettenti.

La prognosi varia in base a numerosi fattori: tipo di tumore, stadio alla diagnosi, risposta ai trattamenti e condizioni generali del paziente.

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Revisione giugno 2025.