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Che cosa fa un uroginecologo?

Che cosa fa un uroginecologo? | UPMC Italy

In caso di problemi come perdite vescicali, incontinenza urinaria, prolasso dell’utero, dolore pelvico cronico, dispareunia (dolore nei rapporti sessuali), o altri disturbi del pavimento pelvico, potresti aver bisogno di consultare un uroginecologo. Se ti stai chiedendo “Che cosa fa un uroginecologo?”, leggendo questo articolo potrai scoprirlo. Vediamo insieme le patologie e i disturbi trattati da questo specialista e cosa aspettarsi da una visita uroginecologica.

Cos'è l'uroginecologia?

L'uroginecologia è una specialità medica, a metà strada tra ginecologia e urologia, che si occupa delle disfunzioni del pavimento pelvico nelle donne. Gli uroginecologi sono chirurghi specializzati in ginecologia o urologia con un campo di azione molto ampio e con vaste competenze, occupandosi della prevenzione e del trattamento delle patologie che interessano la sfera genitale, urinaria, sessuale e ano-rettale delle donne.

Urologo, ginecologo e uroginecologo: qual è la differenza?

Gli urologi si occupano della diagnosi e cura dei disturbi e delle patologie che interessano l'apparato urinario di uomini, donne e bambini.

I ginecologi sono specializzati nella salute dell’apparato riproduttivo femminile, che comprende utero, tube di Falloppio, ovaie, vagina e seno.

Gli uroginecologi hanno competenze in entrambe le specialità, ma sono specializzati nel trattamento delle patologie del pavimento pelvico femminile.

Che cos'è il pavimento pelvico?

Il pavimento pelvico, sia negli uomini sia nelle donne, è costituito dai muscoli e dal tessuto connettivo della parte inferiore del bacino che serve a sostenere gli organi pelvici.

Donne e uomini, però, hanno un differente apparato urinario dovuto alla diversa conformazione anatomica della cavità pelvica, che nelle donne include anche utero, vagina e vulva, che determinano una maggiore debolezza degli apparati di supporto della vescica. Anche gli ormoni femminili hanno un grande impatto sulle disfunzioni del pavimento pelvico. I cambiamenti ormonali, per esempio, possono causare l'allentamento dei muscoli, cosa che avviene spesso durante la menopausa, ma anche successivamente alla gravidanza e al parto.

Per questi motivi, patologie come incontinenza urinaria, prolasso del pavimento pelvico e cistite sono più comuni nella popolazione femminile.

Tra gli altri fattori di rischio per i problemi del pavimento pelvico ci sono:

  • Costipazione.
  • Fumo.
  • Interventi chirurgici al bacino.
  • Sovrappeso.
  • Tosse cronica.

Condizioni trattate dall’uroginecologo

Alcuni problemi di salute trattati dall’uroginecologo includono:

  • Dolore pelvico: quando il dolore è associato alla zona pelvica o durante i rapporti sessuali.
  • Fistole: aperture anomale che si sviluppano tra l'intestino e la vagina o tra la vescica e la vagina.
  • Incontinenza da sforzo: se l'urina fuoriesce quando si tossisce, si starnutisce, si ride o ci si muove improvvisamente.
  • Incontinenza fecale: perdite intestinali accidentali. Le cause includono lesioni o debolezza dei muscoli del pavimento pelvico.
  • Infezioni del tratto urinario: quando le infezioni batteriche si verificano nella vescica e causano sintomi come bruciore durante la minzione.
  • Prolasso degli organi pelvici: quando uno o più organi pelvici scivolano fuori posto e sporgono nella vagina.
  • Vescica iperattiva o incontinenza da urgenza: lo stimolo improvviso a fare pipì. In caso di vescica iperattiva, è possibile che ci si alzi più volte di notte per fare pipì.

Cosa aspettarsi da una visita uroginecologica

Durante la prima visita, l’uroginecologo raccoglie informazioni sulla storia clinica della paziente per effettuare un’anamnesi. Oltre alla classica visita ginecologica, effettua un esame pelvico e, in base al disturbo e ai sintomi riscontrati, può richiedere o eseguire ulteriori indagini:

  • Cistometria: mostra i problemi di svuotamento e riempimento della vescica.
  • Cistoscopia: esamina l'interno della vescica attraverso una piccola telecamera inserita nell'uretra.
  • Ecografia pelvica: consente al medico di osservare la vescica e l'utero.
  • Test urodinamico: mostra la capacità della vescica di trattenere e svuotare l'urina.

Trattamenti di uroginecologia

Il trattamento dipende dal tipo di disturbo e dalle esigenze specifiche della paziente. Lo specialista può suggerire una serie di opzioni terapeutiche per i problemi del pavimento pelvico per risolverli, o semplicemente per alleviarne i sintomi.

I risultati delle cure dipendono dalla gravità del problema: alcuni problemi lievi rispondono bene a cambiamenti dello stile di vita e alla terapia fisica, altri necessitano di un trattamento più aggressivo, come l'intervento chirurgico.

Modifiche dello stile di vita

Il medico potrebbe chiederti di modificare lo stile di vita, suggerendo di:

  • Raggiungere e mantenere un peso sano. Il sovrappeso mette sotto stress il pavimento pelvico. Anche una diminuzione del 5%-10% del peso corporeo può ridurre l'incontinenza.
  • Prestare attenzione a quando e cosa si beve. L'assunzione di troppa acqua prima di andare a letto può aumentare i viaggi notturni verso il bagno. La caffeina può irritare la vescica e aumentare la minzione.
  • Smettere di fumare. Le donne che fumano hanno un rischio maggiore di avere problemi al pavimento pelvico.
  • Praticare regolarmente attività fisica, sia per mantenere sotto controllo il peso corporeo sia per aiutare la regolarità dei movimenti intestinali. La stitichezza, infatti, può esercitare una pressione sul pavimento pelvico.

Terapia fisica

Gli uroginecologi lavorano a stretto contatto con fisioterapisti esperti nella riabilitazione del pavimento pelvico. Possono suggerire:

  • Riabilitazione con Biofeedback. Sono dei sensori posti nella zona del pavimento pelvico che ne rivelano la capacità di contrazione durante gli esercizi. Aiutano ad acquisire consapevolezza e controllo dei muscoli e a migliorare la sensibilità del pavimento pelvico.
  • Riqualificazione della vescica, per imparare a fare pipì in modo programmato e ridurre le perdite vescicali.
  • Kegel. Esercizi specifici che possono aiutare le donne con problemi lievi o moderati del pavimento pelvico. Consistono nel contrarre e rilassare i muscoli del pavimento pelvico con l’obiettivo di rinforzarli.

Pessario

Il pessario è un dispositivo di gomma o silicone che viene inserito nella vagina, tra il fornice vaginale e l'osso pubico, per sostenere gli organi e impedirne il prolasso. Può anche essere utile nel controllo della vescica visto che preme contro l'uretra.

Procedure ambulatoriali e interventi chirurgici

L’uroginecologo, a seconda del disturbo riscontrato, può suggerire una di queste opzioni:

  • Botox: noto per il trattamento delle rughe, in realtà può essere impiegato anche per trattare la vescica iperattiva.
  • Agenti di riempimento: questi gel restringono il tubo dell'uretra per ridurre le perdite urinarie.
  • Stimolazione elettrica del nervo del pavimento pelvico: viene impiantato un dispositivo che aiuta ad attivare i nervi che controllano la funzione della vescica o dell'intestino.
  • L'intervento chirurgico è un'opzione se gli altri trattamenti non funzionano o se il medico lo ritiene necessario, per esempio, per il trattamento del prolasso degli organi pelvici e dell'incontinenza da urgenza.

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