Tumori ai testicoli: prevenzione, sintomi, diagnosi e terapia
Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2024
Che cos’è il tumore ai testicoli?
Il tumore ai testicoli, sebbene sia una neoplasia rara, rappresenta una delle patologie più frequenti tra i giovani adulti: infatti è il più diffuso nella fascia d’età tra i 15 e i 34 anni. Nel 2022, in Italia sono state sono state stimate 2.470 nuove diagnosi (fonte: I numeri del cancro in Italia 2023, AIOM-AIRTUM). I testicoli sono gli organi in cui avviene la formazione e la maturazione degli spermatozoi, nonché la produzione di alcuni ormoni, tra cui il testosterone. Il cancro ai testicoli deriva da un’alterazione delle cellule dei testicoli e dello scroto, che nella maggior parte dei casi ha origine nelle cellule germinali, responsabili della produzione degli spermatozoi. I tumori non germinali sono meno comuni e generalmente benigni. Solitamente, il tumore colpisce un solo testicolo, ma chi ha già avuto una neoplasia in un testicolo ha un aumentato rischio di svilupparne un altro.
Fattori di rischio
Sebbene i fattori di rischio del cancro ai testicoli siano limitati e le cause di questa neoplasia siano ancora sconosciute, ci sono alcune situazioni in cui il rischio aumenta. Quali sono, quindi, i principali fattori di rischio?
- Età. Il cancro ai testicoli è più comune tra i 15 e i 34 anni e diventa raro oltre i 60 anni.
- Familiarità. Un'istanza familiare di tumore ai testicoli aumenta il rischio.
- Criptorchidismo. La mancata discesa di uno o di entrambi i testicoli nello scroto aumenta le probabilità di un’alterazione delle cellule testicolari e l’insorgenza del tumore. Il rischio varia a seconda della posizione del criptorchidismo (nell’addome o nell’inguine). L’intervento chirurgico per correggere questa condizione entro i primi due anni di vita riduce il rischio di sviluppare il tumore.
- Sindrome di Klinefelter. Un’anomalia cromosomica che causa uno sviluppo anomalo dei testicoli.
- Infezione da HIV.
Prevenzione del cancro ai testicoli
Come per molti altri tumori, il tumore ai testicoli può essere trattato con successo se rilevato precocemente. Non esistono programmi di prevenzione specifici per il tumore ai testicoli, ma è essenziale considerare i fattori di rischio. Nel caso in cui si presentino uno o più fattori di rischio, è consigliabile consultare il proprio medico di riferimento per valutare se e quando sottoporsi ad un’ecografia testicolare. Tuttavia, l’autopalpazione dei testicoli rimane il primo e più importante passo per diagnosticare precocemente questa neoplasia.
Come eseguire un autoesame testicolare
Eseguire almeno una volta al mese un’autopalpazione dei testicoli per monitorare eventuali campanelli d’allarme. Ecco come farlo:
- Effettuare l'esame quando lo scroto è rilassato, ad esempio dopo la doccia.
- Prendere un testicolo alla volta e farlo ruotare tra il pollice e l’indice per verificare la presenza di noduli.
Sintomi del tumore ai testicoli
Alcuni sintomi comuni del tumore ai testicoli includono:
- Nodulo (può essere indolore).
- Testicolo gonfio o ingrossato senza nodulo.
- Sensazione di pesantezza nello scroto o nell’addome inferiore.
- Dolore o crescita del seno (raro).
Se si nota un nodulo o un cambiamento nei testicoli, è importante rivolgersi immediatamente a uno specialista. Durante il controllo annuale con il medico, chiedi di eseguire un esame dei testicoli. Ricorda che la diagnosi precoce è fondamentale.
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