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Tutto ciò che devi sapere sull'ipospadia

L'ipospadia è uno dei difetti congeniti più comuni. La sua attuale incidenza è stimabile nell'ordine di 1 caso ogni 300 maschi in Italia.

Questa condizione può variare in gravità, ma la causa precisa rimane ancora sconosciuta. Fortunatamente, l'ipospadia non implica altri difetti nel sistema urinario o in altri organi, ma se non trattata, può causare problemi significativi nell'età adulta. Tuttavia, grazie alla chirurgia correttiva, è possibile ripristinare una minzione, un'attività sessuale e una capacità riproduttiva normali.

In cosa consiste l'ipospadia?

L'ipospadia è una condizione congenita che interessa l'uretra, il tubo attraverso il quale l'urina viene espulsa dal corpo. Nei maschi nati con ipospadia, l'apertura dell'uretra, chiamata meato uretrale, si trova in un punto anomalo. Piuttosto che essere posizionato sulla punta del pene, il meato può trovarsi in diverse posizioni, come sotto l'estremità del pene o persino nella zona dello scroto.

Cause dell'ipospadia

Per la maggior parte dei casi, le cause esatte dell'ipospadia rimangono sconosciute. Tuttavia, studi hanno indicato che sia fattori genetici che ambientali possono giocare un ruolo nella sua manifestazione:

  • Nei casi in cui il padre del bambino è nato con l'ipospadia, le probabilità che il secondo figlio ne sia affetto sono di circa 12 su 100.
  • Se sia il padre che il fratello del bambino hanno l'ipospadia, questo rischio aumenta a circa 21 su 100.

Anche alcuni fattori ambientali durante la gravidanza, come l'alimentazione, le bevande o farmaci assunti dalla madre, possono aumentare il rischio di ipospadia.

Diagnosi

L'ipospadia viene generalmente diagnosticata al momento della nascita durante un esame fisico. Il medico può notare la posizione anomala del meato uretrale, così come eventuali irregolarità nel prepuzio, come un prepuzio parzialmente formato.

Trattamento

Per correggere l'ipospadia, spesso è consigliata la chirurgia. L'intervento comprende diverse fasi, tra cui il raddrizzamento dell'asta, la creazione di un nuovo canale urinario e il posizionamento del meato in una posizione corretta, di solito vicino alla punta del pene. La circoncisione può essere eseguita utilizzando il tessuto del prepuzio per coprire il canale urinario ricostruito.

Il momento ideale per l'intervento chirurgico è solitamente tra i 6 e i 12 mesi di età, anche se i bambini più piccoli possono avere un recupero meno problematico e una migliore memoria dell'intervento.

Guarigione e possibili complicanze

La maggior parte dei pazienti richiede qualche giorno di recupero dopo l'intervento, durante i quali può essere posizionato un catetere per facilitare la minzione. Alcuni possono sperimentare gonfiore e lividi, ma il tutto tende a ridursi entro le prime sei settimane, e la guarigione completa della ferita avviene entro sei mesi.

Le complicanze più comuni riguardano la formazione di fori, noti come fistole, in un'altra parte del pene, e la formazione di cicatrici nel canale o nel meato, che possono influire sulla minzione. Tali complicanze possono essere trattate e il follow-up con un urologo è importante per monitorare eventuali problemi e assicurarsi che la chirurgia abbia avuto successo.

Sebbene l'ipospadia possa presentare delle sfide, la diagnosi precoce e l'intervento adeguato possono permettere ai pazienti di condurre una vita normale e prevenire problemi futuri.

Se hai domande o dubbi, approfitta del nostro Open Day dedicato all’urologia pediatrica, a cura del Prof. Giacinto Marrocco , Medico Specialista in clinica pediatrica e in chirurgia pediatrica, e della Dott.ssa Maria Luisa Perrotta , Medico Specialista in chirurgia urologica pediatrica.