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Ortopedia pediatrica - piede piatto

Le più comuni problematiche ortopediche dei bambini e degli adolescenti possono essere trattate presso i Centri UPMC.

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UPMC offre esami e trattamenti per la diagnosi e cura del piede piatto pediatrico nella seguente struttura:

Che cos’è il piede piatto?

Il piattismo, noto anche come piede piatto, è una condizione comune in cui l'arco longitudinale del piede risulta appiattito o poco sviluppato. In questa situazione, l'intera pianta del piede tocca il pavimento quando il bambino è in piedi, poiché gli archi plantari che normalmente lo sostengono sono appiattiti

Durante la prima fase della deambulazione, che va dai 10 mesi di età ai 3-4 anni, il piede piatto è normale e fa parte del naturale processo di crescita del piede. Solitamente, questo problema si corregge spontaneamente entro i 6-7 anni. Tuttavia, se ciò non avviene, il bambino potrebbe sperimentare affaticamento e dolore alle gambe, caviglie e ginocchia durante la camminata e l'attività sportiva. In questi casi, l'uso di plantari personalizzati e la pratica di esercizi specifici possono aiutare a migliorare l'appoggio del piede e agevolare la sua corretta maturazione.

Sebbene la maggior parte dei pazienti affetti da piattismo non lamentino dolore, diversi studi hanno dimostrato che i bambini con questa condizione, soprattutto quelli il piede inclinato all’interno (retro-piede valgopronato), potrebbero sviluppare nell’età adulta sindromi dolorose o invalidanti come la fascite plantare e la sindrome del tibiale posteriore, oltre a sovraccarichi funzionali delle caviglie, delle ginocchia e dell’avampiede. Inoltre, il piede piatto può contribuire all'insorgenza di patologie secondarie quali l'artrosi dell’articolazione tibio-tarsica e sottoastragalica, nonché favorire la comparsa di metatarsalgie e dell'alluce valgo.

Le cause

Le cause del piede piatto possono essere di diversa natura, tra cui:

  • Congenite (come la fusione delle ossa del piede nota come sinostosi o sindromi malformative complesse).
  • Neuromuscolari (dovute a malattie del sistema nervoso e muscolare come la paralisi cerebrale infantile, le miopatie, la spina bifida).
  • Post traumatiche (come fratture del calcagno o dell'astragalo, rottura del tendine del tibiale posteriore).
  • Infiammatorie (come l'artrite idiopatica giovanile).
  • Idiopatiche (di origine sconosciuta), che rappresentano la forma più comune e frequente nei bambini e negli adolescenti in sovrappeso.

La diagnosi

La diagnosi del piede piatto viene effettuata clinicamente attraverso una visita specialistica. Tipicamente, questa condizione si manifesta con un appoggio un appoggio del piede verso l'interno (pronazione) e un'inclinazione laterale del tallone (valgismo calcaneare).

Uno strumento utilizzato durante la valutazione è il podoscopio, che consente di analizzare l'impronta del piede sotto carico. Inoltre, gli esami radiografici del piede sotto carico vengono utilizzati per valutare gli angoli normali delle ossa del piede e verificare la presenza o meno di sinostosi, ossia fusioni congenite di alcune ossa. In casi più complessi, potrebbe essere necessario un approfondimento diagnostico tramite TC o risonanza magnetica.

L'importanza di una diagnosi precoce risiede nel fatto che permette di prevenire l'insorgenza di patologie future e di garantire il benessere a lungo termine del bambino. Inoltre, gli interventi più moderni, se eseguiti tempestivamente, favoriscono uno sviluppo corretto di piede e caviglia. Perciò, riconoscere precocemente il piattismo, soprattutto se si presenta con retropiede valgo pronato, riveste un ruolo fondamentale per il benessere e la salute del bambino.

I trattamenti per la cura del piede piatto

Per gestire il piede piatto, esistono diverse opzioni di trattamento, tra cui interventi preventivi e, in casi selezionati, interventi chirurgici.

Gli interventi preventivi spesso includono terapie conservative, come esercizi mirati per rafforzare i muscoli del piede e correggere la postura. Queste attività mirano a favorire una corretta crescita e sviluppo del piede nei bambini. Inoltre, l'uso di plantari ortopedici personalizzati può essere raccomandato per fornire un adeguato supporto al piede durante la camminata e l'attività fisica.

Nel caso in cui il piede piatto persista e sia necessario un intervento più deciso, può essere considerata l'opzione chirurgica. Fortunatamente, la maggior parte degli interventi chirurgici per il piede piatto sono mini-invasivi, il che li rende ben tollerati dai piccoli pazienti. Questi interventi consentono di ottenere una rapida guarigione e un ritorno alle normali attività di vita, incluso il gioco e lo sport.

La scelta del trattamento più appropriato dipenderà dalla gravità e dalla causa del piede piatto, nonché dall'età e dalle esigenze specifiche del bambino. Un'accurata valutazione da parte di uno specialista in ortopedia pediatrica aiuterà a definire il percorso terapeutico più adatto per garantire il miglior risultato possibile.

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