Mammografia con Tomosintesi - UPMC

Nei Centri UPMC è possibile effettuare esami di Mammografia con Tomosintesi, una radiografia che, grazie allo studio stratigrafico in 3D, offre risultati superiori rispetto alla mammografia tradizionale. Questo sistema è inoltre in grado di individuare l'eventuale presenza di formazioni tumorali, anche in fase precoce.

Prenota una Mammografia con Tomosintesi presso UPMC

In UPMC è possibile effettuare esami di Mammografia con Tomosintesi presso la seguente struttura:

• UPMC Salvator Mundi International Hospital.

Mammografia con Tomosintesi: come si svolge

Si tratta di una procedura molto veloce, con una durata totale di circa 5 minuti.

Alla paziente viene chiesto di rimanere in piedi, adagiando il seno su una lastra posizionata in base alla sua altezza, e di restare immobile qualche istante durante la compressione delle mammelle. Questo esame non ha particolari controindicazioni e non è doloroso, a parte un leggero fastidio durante la compressione. Non è richiesta alcuna preparazione ma si sconsiglia di effettuarlo poco prima o durante le mestruazioni, data la particolare tensione mammaria. Si sconsiglia anche l'uso di prodotti come deodoranti e polveri ascellari.

Vantaggi della Mammografia con Tomosintesi

• Rapida durata di scansione (pochi secondi).
• Risultati migliori del 40% nell'individuazione di lesioni invasive al seno.
• Diminuzione fino al 40% di falsi positivi, cioè artefatti di immagine radiologica che potrebbero allarmare inutilmente le pazienti e determinare costi extra per ulteriori test di approfondimento diagnostico non necessari (ago-aspirati, biopsie, RM).
• Netto miglioramento nella valutazione del seno denso a componente fibro-adiposa, tipico nelle donne in giovane età e rilevamento di lesioni che la mammografia tradizionale in 2D in genere non è in grado di individuare.

A chi si rivolgono i nostri servizi

La mammografia è necessaria nei casi in cui, durante la palpazione del seno, si avverta la presenza di uno o più noduli. È inoltre fondamentale in fase di screening preventivo poiché permette di diagnosticare eventuali neoplasie in fase iniziale, soprattutto in donne con rischio di patologia tumorale della mammella.