Pneumologia - UPMC Salvator Mundi International Hospital
La qualità della vita dipende molto dalla respirazione, attività vitale ma spesso trascurata e per la quale non è ancora diffusa un'adeguata prevenzione. Puoi rivolgerti a UPMC Salvator Mundi International Hospital per la prevenzione, la diagnosi precoce e la terapia delle diverse malattie polmonari. Con un approccio multidisciplinare, i nostri specialisti sapranno proporti percorsi di cura individualizzati e trattamenti all'avanguardia in ambito pneumologico e oncologico. Puoi affrontare un completo iter diagnostico, avvalendoti di tutte le indagini diagnostiche strumentali necessarie per un check-up completo. Presso UPMC Salvator Mundi puoi effettuare anche TAC, RM, esami radiologici o puoi sottoporti a un intervento di chirurgia toracica, interventi di broncoscopia interventistica mininvasiva (anche stent, quindi con protesi) e seguire programmi personalizzati di terapia oncologica. Un iter completo che ti assiste fino alla riabilitazione.
Patologie trattate
- Asma professionale.
- Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO).
- Interstiziopatia polmonare.
- Bronchite acuta.
- Infezioni respiratorie, bronchiettasie, ascessi, pleuriti infettive.
- Insufficienza respiratoria.
- Polmonite acquisita in comunità (COPD - Chronic Obstructive Pulmonary Disease).
- Disfunzione delle corde vocali (DCV).
- Disturbi del sonno.
- Malattie più rare.
- Neoplasie polmonari, versamenti pleurici neoplastici.
Prestazioni effettuate
- Analisi di laboratorio.
- Biopsia.
- Broncoscopia.
- Chirurgia toracica tradizionale e chirurgia toracica endoscopica – con accesso a terapia intensiva sempre disponibile.
- Endoscopia toracica.
- Microchirurgia o chirurgia delle prime vie aeree.
- Oncologia.
- Ozonoterapia.
- Polisonnografia.
- Riabilitazione respiratoria.
- RX al torace.
- Spirometria, prove di funzionalità respiratoria.
- TAC al torace ad alta risoluzione.
- Terapia dell'insufficienza respiratoria scompensata.
- Valutazione preoperatoria.
- Visita specialistica.
Diagnosi e trattamento della sindrome delle apnee notturne
La sindrome delle apnee notturne è un disturbo caratterizzato dall'interruzione del respiro durante il sonno, dovuta all'ostruzione/occlusione transitoria delle alte vie respiratorie. Si associa al russamento e, spesso, alla bronchite cronica ostruttiva. È una sindrome complessa, dalle molteplici cause, diversamente associate tra loro.
Le principali cause sono:
- Riduzione dell'attività del centro respiratorio e, conseguentemente, dei muscoli respiratori durante il sonno.
- Riduzione del tono muscolare di faringe e palato molle nelle fasi di sonno profondo.
- Aumento di volume dei turbinati nasali, delle tonsille e delle adenoidi.
- Alterazione della struttura della mandibola (retrognazia o “mento sfuggente").
Le principali conseguenze sono:
- Stimolo alla produzione di eritropoietina da parte del rene, con conseguente aumento dei globuli rossi, che incrementa la viscosità (densità) del sangue.
- Attivazione dell'infiammazione cronica.
- Aritmie cardiache.
- Aumento della negatività della pressione all'interno del torace e conseguente produzione di ormone antidiuretico che causa accumulo di liquidi (edemi).
- Spasmo dei vasi cardiaci (coronarie) e cerebrali con conseguenti microlesioni da alterato afflusso di sangue.
- “Alleggerimento" del sonno con frequenti microrisvegli o risvegli notturni.
Sintomi
Generalmente è riconosciuta da chi dorme con il paziente perché si accorge che, oltre al russamento, compaiono interruzioni del respiro di durata variabile. Può essere confusa con: sindrome da stress, depressione, malattie metaboliche, fibromialgia reumatica, sindrome da stanchezza cronica, insonnia.
Patologie correlate
Alla sindrome delle apnee notturne spesso si associano:
- Bronchite cronica ostruttiva.
- Malattie o disturbi delle alte vie respiratorie, come ipertrofia dei turbinati nasali.
- Obesità.
- Ipertensione arteriosa.
- Aritmie cardiache.
- Insonnia.
- Sonno agitato.
- Malattie metaboliche (diabete mellito).
Quando rivolgersi ad uno specialista
È consigliabile rivolgersi a uno specialista in caso di:
- Forte russamento.
- Sovrappeso.
- Bronchite cronica.
- Stanchezza al risveglio.
- Sonnolenza diurna.
- Perdita di concentrazione.
- Perdita della libido o disfunzioni erettili.
- Aritmie cardiache o affanno sotto sforzo.
Diagnosi
- La polisonnografia è il principale esame strumentale necessario. Non è invasivo e si effettua durante il riposo notturno mediante l'applicazione di elettrodi sulla cute, che registrano i movimenti del torace, il flusso aereo alla bocca e al naso, l'ossigenazione, la frequenza, e il ritmo cardiaco. In alcuni casi, si associa la registrazione dell'elettroencefalogramma.
- Visita specialistica con attenta anamnesi, ascolto del paziente e valutazione delle complicanze cardiache, metaboliche, cognitive e cerebrali.
Trattamento
La sindrome delle apnee notturne non si cura con i farmaci. L'obiettivo principale del trattamento è quello di ripristinare nel più breve tempo possibile il corretto flusso aereo durante il sonno. A questo scopo gli approcci terapeutici sono, fondamentalmente, di tre tipi:
- C-PAP: indossando una maschera facciale si applica una lieve pressione positiva continua alle vie aeree in modo tale da contrastare l'ostruzione meccanica.
- Applicazione di apparecchi endorali (tipo bite) che, portando in avanti la mandibola e favoriscono il corretto flusso aereo.
- Microchirurgia o chirurgia delle prime vie aeree.
Trattamento con ozonoterapia
L'ossigeno-ozonoterapia, che utilizza una miscela di ossigeno e ozono come agente terapeutico, si è dimostrato efficace nel trattamento di numerose malattie e stati fisiopatologici. Il razionale di impiego si basa sul concetto che basse concentrazioni di ozono possono rivestire importanti funzioni sulla cellula: un'ipotesi confermata dall'individuazione a livello sperimentale di diversi siti d'azione.
Svolge un'azione antidolorifica, anti-ossidativa ed antiinfiammatoria, di miglioramento della microcircolazione e di aumentata cessione di ossigeno ai tessuti periferici.
L'ozonoterapia sistemica a finalità potenziative rientra nell'ambito della medicina potenziativa, ovvero delle opzioni terapeutiche non strettamente curative, ma mirate al miglioramento del proprio rapporto psico-fisico con l'ambiente esterno. Non può, dunque, rappresentare l'unico presidio, ma deve essere inserita in un piano articolato sviluppato sulla base di una valutazione clinica internistica e su dati di laboratorio che comprendono lo studio dei radicali liberi e del potenziale biologico antiossidante (studio dello stress ossidativo).
I nostri medici
- Dott. Alfonso Maria Altieri
- Dott. Fulvio Benassi
- Prof. Nicola Dardes
- Dott. Gianfranco Farinelli
- Dott. Luca Ferrara
- Prof. Giovanni Galluccio
- Dott.ssa Rosastella Principe
Pneumologia Presso UPMC
Offriamo servizi e prestazioni mediche in regime privato o convenzionato con le principali compagnie assicurative. Alcuni dei nostri servizi sono convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale. Per maggiori informazioni sulle convenzioni attive, visita: