Chirurgia ginecologica funzionale, cosmetica e plastica

Il servizio di Chirurgia ginecologica funzionale, cosmetica e plastica presso UPMC Salvator Mundi International Hospital offre un approccio completo e personalizzato volto a soddisfare le esigenze specifiche di ogni paziente.

Un approccio combinato per la salute delle donne

La sinergia tra la chirurgia ginecologica funzionale e la chirurgia ginecologica cosmetica e/o plastica rappresenta una svolta significativa per il benessere e la salute della donna.  

Gli obiettivi di questa metodica sono:

• Curare i disturbi conseguenti al naturale invecchiamento dell’apparato genito-urinario, quali prolasso, incontinenza urinaria e secchezza vaginale;
• Migliorare l’aspetto estetico dei genitali senza ricorso alla chirurgia ma utilizzando laserterapia vaginale e radiofrequenza frazionata.

Patologie e disturbi trattati

• Atrofia e secchezza vaginale.
• Cicatrici da parto e disfunzioni uro-ginecologiche del puerperio.
• Dispareunia.
• Fibromi uterini.
• Incontinenza urinaria da urgenza o da sforzo.
• Inestetismi vulvari delle piccole e grandi labbra.
• Lichen sclero-atrofico e vulvodinia.
• Prolasso genitale.
• Rilassamento vaginale con perdita di tono e sensibilità.
• Sindrome genito-urinaria in menopausa.
• "Wide Vagina" con rettocele.

I nostri servizi

Il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) personalizzato inizia con il counseling con lo specialista ginecologo. Questi si avvale di moderni strumenti per laserterapia vaginale indolore, fraxi-radiofrequenza. Ove necessario, potrà ricorrere alle più recenti tecniche di chirurgia ricostruttiva pelvica vaginale e laparoscopica.

Il percorso prevede, inoltre, l’intervento di fisioterapiste esperte nel trattamento del pavimento pelvico per trattare sia le donne dopo il parto, sia le pazienti in menopausa che lamentano problemi di incontinenza urinaria, prolasso uterino, rettocele o fibromi uterini.

I nostri servizi comprendono:

• Asportazione mininvasiva dei fibromi uterini con la conservazione dell'utero.
• Chirurgia vaginale e laparoscopica del prolasso genitale.
• Clitoridoplastica.
• Imenoplastica.
• Labioplastica delle piccole labbra.
• Lipofilling delle grandi labbra.
• Liposcultura del monte di Venere.
• Medicina di precisione da metagenomica del microbiota.
• Perineoplastica con rettopessi.
• Potenziamento del punto G.
• Vaginoplastica.

I trattamenti possono variare in funzione delle esigenze specifiche di ogni singola paziente. La consulenza con lo specialista ginecologo permetterà di individuare il percorso diagnostico terapeutico assistenziale multidisciplinare su misura, per raggiungere in tempi rapidi il miglior risultato.

Asportazione mininvasiva dei fibromi uterini con la conservazione dell'utero

La tecnica di asportazione mininvasiva dei fibromi uterini con la conservazione dell'utero rappresenta un approccio rivoluzionario. Al di là della sua importanza per la fertilità e la gravidanza, l'utero svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della statica pelvica, fungendo da fulcro per molte strutture anatomiche. La nostra metodologia si concentra sulla conservazione dell’organo, preservando l'integrità del pavimento pelvico e riducendo significativamente il rischio di prolasso della cupola vaginale e dei disturbi urinari correlati. Questa tecnica innovativa consente di rimuovere fibromi anche di dimensioni considerevoli senza ricorrere all'isterectomia, fornendo alle donne una soluzione sicura e efficace che preserva la loro salute pelvica e il benessere complessivo

Clitoridoplastica

La clitoridoplastica è un intervento raccomandato soprattutto per le donne in post-menopausa, specialmente quando la clitoride risulta sepolta da aderenze prepuziali che derivano da processi distrofici, causando infiammazioni. Altre situazioni che richiedono questo intervento possono essere dismorfismi anatomici o mutilazioni genitali.

Imenoplastica

L'imenoplastica è un intervento chirurgico che riguarda la ricostruzione anatomica dell'imene. Questa procedura, eseguita in day-hospital, mira a ripristinare l'imene utilizzando il bordo residuo. L'intervento è delicato e, entro poche settimane, non lascia segni evidenti, consentendo il "ripristino di una nuova condizione di imene “verginale".

Labioplastica

La labioplastica è un intervento mirato a correggere eventuali problematiche legate alle piccole labbra genitali. Quando queste risultano eccessivamente prominenti, irregolari o presentano iperpigmentazione sulla parte esterna, è possibile che causino fastidi come irritazioni o dolore durante i rapporti sessuali. Nel caso in cui siano dismorfiche o asimmetriche, potrebbero anche influire sulla minzione o provocare dolore durante il rapporto, alterando così la qualità dell'esperienza sessuale.

Il procedimento chirurgico si articola in due fasi principali: la prima è l'idrodissezione clitoridea, che delicatamente separa le aderenze che coprono la clitoride; la seconda fase è la V reverse plastic, volta a ripristinare l'anatomia e la funzionalità normali della clitoride. Questo intervento mira a mitigare gli episodi infiammatori e a migliorare la qualità della vita della paziente.

Lipofilling

Il tessuto adiposo è davvero un filler versatile: si fonde in modo naturale con il corpo, essendo autologo e completamente compatibile. È ricco di diverse cellule, tra cui le cellule staminali derivate dal tessuto adiposo (ASCs), fondamentali per trattamenti rigenerativi e di riparazione dei tessuti.

Con il lipofilling, si trasferisce il tessuto adiposo insieme alle cellule staminali adipocitarie per diversi obiettivi: aumentare il volume, ristrutturare e rigenerare il tessuto cutaneo e sottocutaneo, trattando zone danneggiate o ipotrofiche. Questo metodo offre due approcci personalizzati per migliorare la qualità dei tessuti, adattandosi alle esigenze specifiche delle pazienti:

• Nel caso del Lichen Sclerosus genitale, il lipofilling può rigenerare i tessuti vulvari affetti da questa condizione, riducendo la fibrosi cicatriziale. La procedura coinvolge una lipoaspirazione seguita dall'infiltrazione del tessuto nella vulva, promuovendo la scomparsa delle ulcerazioni cutanee e migliorando l'elasticità e l'idratazione della pelle.
• Per quanto riguarda il ringiovanimento dei genitali femminili, prelevando tessuto adiposo da altre zone del corpo come l'addome o le cosce, è possibile rimodellare e ravvivare le grandi labbra femminili, il Monte di Venere e le retrazioni cicatriziali da episiotomie durante il parto. Il lipofilling restituisce volume e forma, stimolando anche la rigenerazione cutanea grazie alle cellule staminali, migliorandone visibilmente l'aspetto e il tono.

Perineoplastica

La perineoplastica si rivolge al rilassamento eccessivo del perineo, spesso derivante da una lacerazione muscolare incompleta durante il parto. Questo intervento mininvasivo viene consigliato quando si manifestano problemi funzionali nella defecazione dovuti a un rettocele anteriore di II/III grado. Il rettocele, che provoca un allargamento dell'introito vaginale, può influenzare la qualità dell'esperienza sessuale e generare insoddisfazione nella coppia, caratterizzata da una sensazione di "vagina ampia e rilassata".

Spesso associata alla vaginoplastica, la perineoplastica mira a migliorare sia l'aspetto estetico che la funzionalità. Essa interviene per correggere il difetto della fascia di Denonvilliers, ripristinando così l'anatomia e la funzionalità normali della vagina e del retto. Ciò non solo migliora la soddisfazione sessuale attraverso un ritorno a una normale abitabilità vaginale, ma risolve anche le problematiche legate alla defecazione.

Potenziamento del Punto G

Il potenziamento del Punto G è un metodo sicuro e indolore per potenziare il volume e migliorare la percezione soggettiva del punto di Grafenberg (Punto G). Questa procedura, eseguita in ambulatorio chirurgico con anestesia locale, utilizza una combinazione di radiofrequenza per stimolare la circolazione e rigenerare i nervi, insieme all’applicazione di PRP o cellule staminali mesenchimali.

Vaginoplastica

La vaginoplastica mira a correggere l'allungamento e il rilassamento dei muscoli vaginali. Questa procedura permette di ripristinare la funzionalità dei visceri pelvici, restituendo al canale vaginale la profondità, l’elasticità e l’abitabilità che potrebbero essere state compromesse dopo il parto o interventi chirurgici.

Esistono diverse tipologie di vaginoplastica:

• Restringente e rimodellante, per ridare tono e compattezza ai tessuti.
• Allargante, utile nel caso di stenosi post-atrofiche della vagina e dell'introito vaginale, come la plastica allargante a "Z" che coinvolge lembi di trasposizione.