Reumatologia - UPMC Salvator Mundi International Hospital

Gli specialisti del servizio di Reumatologia e Malattie autoimmuni di UPMC Salvator Mundi International Hospital trattano, con un approccio multidisciplinare, tutte le patologie reumatiche. Queste non riguardano solo le persone anziane, come erroneamente si può pensare. Spesso, infatti, hanno una natura infiammatoria e immunologica. Ne sono un esempio l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica e la spondilite anchilosante.

Le patologie reumatiche sono dunque caratterizzate da condizioni particolarmente complesse sotto il profilo immunologico. E sono in grado di compromettere la funzionalità di organi e apparati interni. Questo è il caso, ad esempio, del lupus eritematoso sistemico, della sclerodermia e delle vasculiti.

Patologie reumatiche trattate

Le malattie reumatiche possono essere molto diverse tra loro, e si manifestano con sintomi più o meno gravi. Tra le patologie più comuni ci sono:

• Artrosi.È indice di un processo degenerativo cronico, spesso caratterizzato da episodi di riacutizzazione dei sintomi dolorosi. Ne soffrono circa 4 milioni di italiani. Anche se la comparsa dell'artrosi è più frequente nelle persone di età avanzata (l'80% delle persone che ne soffrono è over 75), questa può manifestarsi a tutte le età. L'artrosi non va confusa con le artriti. Con questo termine, infatti, vengono chiamate le patologie articolari con origini diverse: infiammatoria, immunitaria oppure dismetabolica.
• Artrite. Tra queste, le più frequenti sono l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica e la spondilite. E ci sono anche le artriti associate a dismetabolismi, come quelle da aumento di acido urico (gotta) o da deposito di pirofosfato di calcio (condrocalcinosi). In alcuni casi, le artriti possono essere causate da infezioni oppure comparire in concomitanza con malattie autoimmuni, denominate connettiviti.
• Fibromialgia. È caratterizzata da dolore diffuso – un sintomo che può essere erroneamente attribuito ad altre patologie.
• Osteoporosi.È in grado di decalcificare le ossa, aumentando il rischio di fratture. Colpisce tanto le donne quanto gli uomini, e coloro che si sono sottoposti a trattamenti con farmaci osteopenizzanti, in particolare con il cortisone.
• Osteomalacia e algodistrofia. Sono entrambe patologie che interessano lo scheletro. La prima è comunemente associata alla carenza di vitamina D.

A chi si rivolgono le prestazioni di Reumatologia

Puoi rivolgerti al servizio di Reumatologia e Malattie autoimmuni di UPMC Salvator Mundi per fare accertamenti clinici reumatologici nel caso in cui tu soffra di:

• Dolore e gonfiore alle articolazioni, delle mani o dei polsi da più di tre settimane.
• Rigidità articolare e/o dolori generalizzati che durano più di un'ora al mattino, dopo il risveglio, associati o meno a stanchezza.
• Gonfiore improvviso, talvolta associato a dolore e arrossamento locale, di una o più articolazioni e in assenza di trauma.
• Pallore delle dita delle mani in seguito a esposizione al freddo, a variazioni climatiche o a emozioni intense.
• Sensazione di secchezza o di sabbia negli occhi, associata a secchezza della bocca e a dolori articolari o muscolari.
• Arrossamento di viso, naso, guance o attorno agli occhi, peggiorato dall'esposizione al sole, anche di breve durata, talvolta associato a dolori articolari.
• Negli ultracinquantenni: improvvisa comparsa di dolori diurni e notturni a spalle e/o anche, talvolta associati a mal di testa e a sensazione di febbre.
• Nelle donne in post-menopausa o nei pazienti che assumono cortisone: dolore improvviso alla schiena. Spesso si manifesta dopo uno sforzo o il sollevamento di un peso.
• Nei giovani e negli adulti: lombalgia e/o dolore di tipo sciatico fino al ginocchio, più forte durante il riposo notturno e attenuato dall'attività fisica.
• Nei soggetti affetti da psoriasi o con familiari affetti da psoriasi: comparsa di dolore alle articolazioni, alla colonna vertebrale o al tallone.

Oggi, le malattie reumatiche possono essere trattate e, in alcuni casi, curate. I risultati migliori si hanno quando la loro diagnosi è tempestiva: questo è fondamentale ai fini del successo terapeutico. Una diagnosi precoce, infatti, permette di evitare, o controllare al meglio, la sintomatologia dolorosa e la comparsa di una possibile invalidità. Il reumatologo potrà così definire subito il trattamento più adatto a contrastare efficacemente l'evoluzione dei sintomi.

I nostri medici

• Dott. Salvatore Antonelli
• Prof. Giovanni Minisola

Reumatologia in UPMC

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